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Syncros Revelstoke 1.0s, in test le ruote in carbonio da Enduro

di - 31/08/2023

syncros revelstoke 1.0s ruote mtb carbonio test review - cover

Come sono fatte e come vanno sui sentieri Enduro le ruote Syncros Revelstoke 1.0s basate su un aggressivo cerchio in carbonio e mozzi DT Swiss di qualità

Sulla carta, le Syncros Revelstoke 1.0s sono un set di ruote in carbonio impressionante. Con un peso di 1.585 g (dichiarato 1.500 g), sono tra le più leggere per impieghi Trail/Enduro, presentando materiali e costruzione di qualità assoluta e il giusto supporto per pneumatici di ampia sezione.

Rispetto alla precedente generazione, troviamo mozzi DT Swiss 240s con ruota libera EXP 36, cerchi tubeless ready con profilo hookless, sempre in carbonio ma con profilo ribassato e canale interno da 30 mm. I raggi sono 28 per ruota, con incrocio in seconda. L’attacco disco è invece Centerlock, compatibile con rotori a sei fori tramite adattatore standard.

L’estetica è grintosa ma al tempo stesso elegante, merito della colorazione nero opaca con grafiche lucide a contrasto.

syncros revelstoke 1.0s ruote mtb carbonio test review - 01Syncros Revelstoke 1.0s: come sono fatte

Il pregiato cerchio in carbonio ha un design hookless, quindi senza il classico uncino, con la parete interna verticale. Questo approccio è adottato da tempo nel settore, facendo poca differenza nel montare e smontare gli pneumatici, senza porre alcun problema in fatto di sicurezza della tenuta.

I cerchi sono poco profondi, con un’altezza di 25 mm, oltre a essere anche relativamente larghi, con la sezione più ampia di 37,85 mm che viene mantenuta per un paio di millimetri prima di rastremarsi verso la parte centrale.

Il particolare approccio adottato da Syncros per il cerchio in carbonio porta porta a un montaggio complicato degli pneumatici su queste ruote oltre a un aggancio difficile delle leve per far salire il cerchietto, almeno per la primissima installazione di una gomma nuova.

syncros revelstoke 1.0s ruote mtb carbonio test review - 02I cerchi sono di tipo tubeless ready, già dotati di nastro sigillante di buona qualità e montato correttamente. Le valvole in dotazione sono lunghe 50 mm, aspetto essenziale data la profondità del cerchio, ma se si intende utilizzare le ruote Syncros Revelstoke 1.0s con inserti per gli pneumatici è meglio sostituirle con equivalenti che consentono anche lo sfiato laterale dell’aria, ovviamente della giusta lunghezza.

In ogni caso, una volta montati, gli pneumatici stallonano perfettamente su queste ruote. I cerchietti si posizionano in modo corretto e con facilità senza esagerare, al contrario del primo montaggio, richiedendo una normale dose di liquido sigillante per far sì che le gomme rimanessero gonfie al primo utilizzo (abbiamo provato Continental Kryptotal Fr/Re e Vittoria Mazza Race).

Quando le gomme stallonano, lo fanno con un ‘botto’ molto soddisfacente e abbastanza forte, senza esagerare con la pressione: intorno a 2,5 bar, scendendo poi a una iniziale d’esercizio di 1,6/1,8 per anteriore/posteriore.

I mozzi DT Swiss 240s rappresentano il meglio per tecnologia e materiali del rinomato marchio svizzero, con una ruota libera posteriore Ratchet EXP 36. I 28 raggi sfinati DT Aerolite sono di tipo a testa dritta, in modo da contenere il peso finale. Questo rappresenta un netto miglioramento rispetto alla precedente generazione, conferendo non solo un look più snello ma anche una più facile manutenzione ordinaria e straordinaria (i mozzi sono smontabili a mano). Il mozzo posteriore ha corpo ruota libera SRAM XD di serie, ma sono disponibili ricambi opzionali Shimano HG e Micro Spline.

syncros revelstoke 1.0s ruote mtb carbonio test review - 03On The Trail

Con un ingaggio della ruota libera molto rapido, le ruote Revelstoke 1.0s sono reattive sui sentieri, trasferendo la potenza impressa sui pedali in un movimento istantaneo in avanti. Per gli amanti del genere, il “frinire” del meccanismo Ratchet System EXP 36 è di volume medio e con una bella tonalità, senza disturbare la concentrazione del biker.

Il comportamento è migliore delle previsioni sui trail sconnessi. Mi aspettavo, infatti, una scarsa capacità nel gestire le asperità del terreno – quello che gli inglesi chiamano ‘compliance’ – considerati la profondità dei cerchi in carbonio e il numero di raggi relativamente ridotto. Anzi, le Syncros Revelstoke 1.0s si sono rivelate “educate” sui sentieri.

L’impressione è di un eccellente mix tra scorrevolezza e rigidità, con la lancetta che pende leggermente verso la seconda. È necessario giocare con la pressione degli pneumatici, scegliendo in modo opportuno quelli con carcassa robusta e tasselli che si deformano intorno alle asperità del terreno.

syncros revelstoke 1.0s ruote mtb carbonio test review - 04Di fatto, le gomme sono il primo elemento di contatto della bici ma anche e soprattutto la prima forma di sospensione. Un insieme troppo rigido e solido portano a un feeling ‘ruvido’, cosa evitabile scendendo leggermente con i bar (o PSI, se preferite): ho trovato la quadra a 1,4/1,6 con le Continental Kryptotal Fr/Re da 2,4” di sezione con carcassa Enduro e mescola Soft (peso di 77 kg su trail bike Cannondale Habit LT, configurazione tubeless ready senza inserti). Questo senza pericolose deformazioni della gomma in curva e/o in atterraggi violenti da salti e drop.

Ma se dovessi fare un’analisi particolarmente approfonditi della mia esperienza di oltre tre mesi d’utilizzo, direi che la ruota posteriore è la più incline a perdere aderenza sui sentieri veloci e scavati, mentre l’anteriore è più incline a leggere con efficacia il terreno.

syncros revelstoke 1.0s ruote mtb carbonio test review - 05Conclusioni

Syncros Revelstoke 1.0s sono ruote di classe, con prezzo non per tutti: 2.199 € di listino. In ogni caso chi vuole risparmiare può valutare le sorelle minori Revelstoke 1.0, che per 1.599 € offrono mozzi DT Swiss 370s, raggi Syncros, e peso dichiarato di 1.650 grammi.

Sono ruote impegnative quando di tratta di montare e smontare gli pneumatici, soprattutto se nuovi, meno per farli aderire ai cerchi. Una volta montate sulla bici, si sono rivelate solide e affidabili.

Non sono ruote morbide e confortevoli, pensate più per le prestazioni pure in mano a biker con un’ottima tecnica e una guida aggressiva.

Non sono neppure ruote per tutti. L’ingaggio rapido del mozzo posteriore, la scorrevolezza elevata sui sentieri veloci, così come i raffinati cerchi in carbonio, piaceranno agli amanti del bello e del lusso applicato alla mountain bike. Meno a chi vuole ruote semplici da montare e configurare, richiedendo la scelta di pneumatici adeguatamente robusti e prestazionali – per configurazione e morbidezza della tassellatura – per sbloccare il loro potenziale sui trail.

syncros revelstoke 1.0s ruote mtb carbonio test review - 06Cosa ci piace

  • Costruzione di qualità
  • Peso ridotto
  • Ingaggio rapido del mozzo posteriore

Cosa migliorare

  • Pneumatici difficili da montare
  • Scarsa capacità nella lettura del terreno

Maggiori info qui

Syncros nuove borse per il bikepacking

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.