L’impegno di Selle Royal Group verso il pianeta parte da lontano ed è fatto di passi concreti. In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e l’accordo di Parigi e in maniera coerente con la sottoscrizione dello Shift Cycling Culture Climate Commitment (documento che ha coinvolto le più importanti aziende del settore e di cui Selle Royal Group è uno dei primi firmatari), l’azienda si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030. Di qui, la stesura di un piano d’azione concreto, che parte da un’analisi dei principali impatti delle attività dell’organizzazione e che si formalizza nel primo Bilancio di Sostenibilità pubblicato dal Gruppo, relativo al triennio 2021-2023.
La tecnologia Stracciatella è una delle iniziative chiave per raggiungere questi obiettivi, contribuendo alla riduzione dei rifiuti di produzione e all’ottimizzazione dell’uso delle risorse.
“Stracciatella rappresenta per il Gruppo e per il brand un progetto di prodotto in grado di rendere tangibile il nostro impegno verso un modello di produzione più sostenibile e a ridurre l’impatto ambientale di ciò che progettiamo e creiamo. Sarà un percorso lungo, ma pensiamo di essere sulla strada giusta, motivati da una visione a lungo termine verso un nuovo modello industriale che riteniamo oggi più che mai necessario” afferma Riccardo Losio, Strategy & Brands Director di Selle Royal Group.
Come si è arrivati a questa tecnologia?
Tutto ha preso il via da un’importante e approfondita analisi dei cicli di produzione e della supply chain. I cambiamenti reali non possono infatti che arrivare dallo studio dei dati e da un cambiamento di prospettiva generato da un approccio scientifico.
Secondo l’analisi del ciclo di vita dei prodotti, applicato da Selle Royal su oltre 13.000 processi industriali, il 65% delle emissioni di CO2 di una sella è legato alle materie prime. Da qualche tempo Selle Royal ha iniziato a utilizzare materiali alternativi di origine organica o riciclata nei suoi prodotti. A questi si affianca oggi la tecnologia Stracciatella, che contribuisce alla riduzione delle emissioni riciclando materiale di scarto e ottimizzando la gestione dei rifiuti.
Come funziona Stracciatella? Collect. Crush. Refoam.
La produzione di selle, come ogni processo industriale, genera inevitabilmente una certa quantità di scarti che derivano dalle prove per lo sviluppo dei prodotti, dai test, dalla regolazione dei macchinari, dai difetti di produzione e da alcune reazioni chimiche nei processi di polimerizzazione della schiuma. Tali scarti “funzionali” di prodotti semi-lavorati, composti da materiali complessi come copertine in PVC, basi in PP/PA, schiuma in PU e Royalgel™, sono tradizionalmente difficili da riciclare a causa della loro composizione mista.
Anni di ricerca e sviluppo hanno permesso a Selle Royal di superare questo ostacolo con la tecnologia Stracciatella, che, tramite un innovativo processo meccanico, trasforma questi scarti in un nuovo materiale granulare (la Stracciatella, per l’appunto), le cui caratteristiche permettono di introdurlo nuovamente nel ciclo produttivo, diventando schiuma per nuove selle.
Matteo Mason, Manufacturing & Technology Director di Selle Royal Group, che ha seguito in prima linea lo sviluppo di Stracciatella, precisa: “Ci sono voluti anni di prove e sperimentazioni prima di arrivare a questo risultato. Ponendoci l’obiettivo ambizioso di riutilizzare questo materiale dalle componenti inseparabili, ci siamo fatti ispirare da altri settori per tentare processi assolutamente nuovi e mai testati nel settore delle selle. Questi spaziano dalla possibilità di macinare questi oggetti nella loro interezza, all’adeguamento degli attuali macchinari produttivi, fino alla preservazione del comfort nel prodotto finale.”
Perché il nome “Stracciatella”?
Lara Cunico, Brand Manager di Selle Royal spiega: “Perché nonostante l’impegno di Selle Royal verso una produzione più responsabile sia molto serio, il messaggio e lo stile con cui vogliamo parlare ai nostri consumatori vogliono essere semplici. Quando, per la prima volta, abbiamo visto questa inedita schiuma nel nostro laboratorio chimico, abbiamo subito pensato al gusto di gelato (sappiamo che gli Italiani hanno una particolare fissazione per il cibo). Da questa immagine un po’ ironica hanno preso forma non solo il nome, ma anche l’approccio visivo e comunicativo che abbiamo scelto per presentare questa tecnologia al mercato. Perché in fondo Selle Royal è sinonimo di affidabilità e di innovazione tecnologica, ma rappresenta anche comfort, spontaneità e fruibilità. Proprio come un gelato al gusto di panna e cioccolato”.
Lookin, Lookin Evo ed Essenza: le prime con cuore riciclato
Le selle Lookin e Lookin Evo saranno le prime a incorporare la nuova schiuma realizzata con la tecnologia Stracciatella.
Grazie a un design rinnovato, che mantiene immutati comfort e qualità, la copertina parzialmente trasparente avrà ora una doppia funzione: le due “finestre”, che da sempre caratterizzano questa famiglia di prodotti, permetteranno ai ciclisti di vedere non solo il Royalgel™, ma anche il cuore della sella in materiale Stracciatella, rendendo tangibile e visibile l’impegno per l’ambiente da cui sono generate. A questi prodotti, per il mercato OEM, si affiancherà Essenza, una delle selle più presenti e amate nel mondo bici.
Il futuro
Oggi, la tecnologia Stracciatella rappresenta un metodo all’avanguardia, che consente di recuperare i materiali di scarto derivanti dalla produzione e integrarli nella schiuma di imbottitura delle nuove selle.
Questo processo si inserisce nella visione a lungo termine di Selle Royal verso un modello di produzione industriale circolare, è in continua fase di perfezionamento e già si prevede un’ampia applicazione sulle linee di produzione e sulla gamma di prodotti Selle Royal. Con nuovi macchinari in fase di implementazione e le sperimentazioni in corso su altre modalità di impiego del granulato, l’azienda è infatti pronta a espandere ulteriormente questa tecnologia brevettata, con l’obiettivo di renderla parte integrante del futuro della produzione e dell’azienda.