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Chiamata anche con gli abbreviativi TCR o T-Race è la gara endurance pensata e disegnata dagli organizzatori, dalle menti diaboliche della Trans America Bike Race.
L’edizione 2015 è in corso, partita dalle Fiandre, arriverà ad Istanbul (in realtà c’è già un vincitore, Josh Ibbett, che ha percorso 4239 km in 9 giorni-23 ore-54 minuti). Il tracciato lascia libera interpretazione ai partecipanti, ad eccezion fatta dei punti di controllo intermedi indicati dall’organizzazione e dai passaggi obbligati; Mont Ventoux, Colle dell’Assietta e il monte Lovcen in Montenegro.
Poche ma importanti regole, che oltre a riguardare i passaggi obbligati, obbligano i partecipanti a viaggiare in autosufficienza; non è consentito stare in scia sfruttando il solo e proprio sforzo fisico, senza aiuti meccanici e tecnici dall’esterno; chip e gps sempre attivi, dotazioni obbligatorie che prevedono la squalifica per una inattività superiore ai 3 giorni.
13 gli italiani che hanno preso il via, 2 coppie; Niccolò Varanini-Jacopo Porreca con il n°171 e Roberto Menicucci-Paolo Della Piana con il dorsale 188, oltre ai RIDER SOLO; Piero Rivoira 39, Stefano T. Fabrizi 57, Beppe Scotti 55, Cristian Amoroso 117, Roberto Buonamano 132, Andrea Collino 138, Vincenzo Ferrarese 140, Giancarlo Avella 147, Valter Mariani 163.
Attraverso il sito transcontinental.cc è possibile visualizzare il LiveTrack dei partecipanti, in diretta e aggiornato ogni 15 minuti.
(photo credits Camille McMillan e James Robertson)
