![Transition Sentinel Carbon in colorazione TR Blue](https://4action.s3.eu-west-3.amazonaws.com/2017/12/Transition-Sentinel-Carbon-29-2018-1-640x365.jpg)
Sono passati pochi mesi dalla presentazione dalla nuova gamma Transition GiddyUp 2.Ohh (qui la nostra preview) basata su geometria SBG (Speed Balanced Geometry) e arriva l’evoluzione full carbon della bici più rappresentativa, quella trail bike con ruote da 29″ e 140 mm di travel posteriore che tanto aveva affascinato per le enormi potenzialità in fatto di performance e divertimento. La Sentinel infatti guadagna un telaio full carbon, con passaggio interno dei cavi e ammortizzatore in standard metrico e Trunnion, che riduce il peso a 3,1 kg mantenendo inalterate le quote geometriche ottimizzate per una forcella da 160 mm con offset specifico.
![Focus sul triangolo anteriore della Sentinel Carbon](https://4action.s3.eu-west-3.amazonaws.com/2017/12/HomePageFeature_SentinelStoke_11-640x427.jpg)
Sentinel Carbon presenta altri accorgimenti in comune con la sorellina in alluminio, già al passo con i tempi: standard Boost 148 al posteriore, attacco disco Post Mount per rotore da 180 mm, protezioni in gomma integrate sotto il tubo obliquo e sul fodero basso del carro (lato trasmissione), supporto porta borraccia, ampio passaggio ruota da 2,5″, snodi del carro che ruotano su cuscinetti sigillati Enduro Max.
![Vista del carro posteriore delle Sentinel Carbon](https://4action.s3.eu-west-3.amazonaws.com/2017/12/Transition-Sentinel-Carbon-29-2018-3-640x427.jpg)
La sospensione posteriore rimane inalterata, un quadrilatero articolato con giunto sui foderi bassi da 140 mm (ammo da 205×57,5 mm) secondo l’approccio GiddyUp 2.0 Ohh di Transition, una piacevole variazione sul tema dello schema con giunto Horst. L’obiettivo è mantenere la ruota posteriore incollata ai trail senza fastidiosi fine corsa, per la massima soddisfazione del biker.
![Sentinel Carbon: taglie e geometrie](https://4action.s3.eu-west-3.amazonaws.com/2017/12/sbg-sentinel-640x352.jpg)
Speed Balanced Geometry è un’importante rivisitazione della geometria, in cui il punto principale è l’offset della forcella e in particolare l’utilizzo di sospensioni anteriori con valore ridotto (43 mm) rispetto a ciò che è comunemente considerato “normale”, unito a un’ulteriore apertura dell’angolo di sterzo, allungamento del reach, accorciamento del tubo sterzo e angolo sella più verticale. Per completare l’opera Transition accorcia anche l’attacco manubrio (40 mm), con l’obiettivo è creare una bici che rimanga più stabile e composta ad alta velocità o su terreni ripidi, che trasmetta maggiore sicurezza sull’anteriore, ma che sia sempre facile da manovrare e condurre in spazi ridotti e curve strette, sia in salita che in discesa. Nel caso della Sentinel Carbon ritroviamo gli stelli valori della versione in alluminio: angolo sterzo 64°, angolo sella 76,3° (L), offset 43 mm, reach 475 mm (L), carro lungo 435 mm. L’immagine in alto dà un’idea delle geometrie sulle quattro taglie disponibili (da S a XL).
![Transition Sentinel Carbon in colorazione Black Powder](https://4action.s3.eu-west-3.amazonaws.com/2017/12/Transition-Sentinel-Carbon-29-2018-4-640x375.jpg)
Al momento Sentinel Carbon è proposta negli allestimenti X01 e GX basati sulle omonime trasmissioni SRAM e con rispettive forcelle Fox 36 Float RC2 Performance Elite e Rock Shox Lyric RC Solo Air, in doppia colorazione, TR Blue (immagine a inizio presentazione) e Black Powder (qui sopra). I prezzi per il mercato italiano non sono stati ancora comunicati, negli USA le due versioni a catalogo costano rispettivamente 5.999 e 4.999 $, mentre il telaio viene venduto a 2.999 dollari.
Vi lasciamo con il video di presentazione della Transition Sentinel Carbon
Sentinel Stoke from Transition Bikes on Vimeo.
Info: www.transitionbikes.com