La montagna è la massima espressione per il ciclista, ma la bicicletta non è solo salita e cime da conquistare. La bici è divertimento, libertà e aria pulita, voglia di respirare e turismo. Pochi territori, pochissime regioni sono in grado di offrire un’ampia scelta come il Trentino, per un modo di vivere la bici con tanti gusti e per tutti i palati.
Il Trentino in bici
Che sia road oppure off-road, con la bici tradizionale o con la e-bike, la regione Trentino offre una serie di itinerari in grado di accontentare le scelte più disparate. Questo è un territorio che ha la bicicletta sempre in testa, con gli oltre 400 km di piste ciclabili, 8 bike park e una rete di sentieri perfettamente mappati e tracciati che si snodano per oltre 8000 km. Che sia montagna vera e propria, campagna oppure costeggiando il lago, lo scenario ci racconta di un luogo che da sempre abbina sport, panorami, cultura ed enogastronomia. La ripartenza passa anche da una vacanza in bicicletta in una regione una forte vocazione per il mezzo a pedali.

Una regione a misura di sport
Oltre alle piste ciclabili già realizzate, altri itinerari verranno completati e realizzati nel futuro prossimo. Dal 1998 ad oggi, il Trentino ha fatto scuola in termini di promozione della bicicletta come veicolo alternativo e di come sia perfetto per l’integrazione con l’ambiente. Si parla di ecosostenibilità certo, ma anche di facilità degli spostamenti con tutti gli aspetti legati alla sicurezza che non vengono tralasciati.
Ad esempio, attraverso il portale visittrentino.info è possibile guardare la planimetria dei percorsi, scaricare le tracce gps e conoscere in anticipo le caratteristiche del viaggio. In aggiunta, i tracciati sono caratterizzati con segnaletica specifica e anche in base al colore si può facilmente capire il grado di difficoltà. Inoltre in diversi punti sono presenti 19 bicicgrill, per ristoro ed eventuale assistenza. Bus e treni sono dotati di strumentazioni apposite per il trasporto delle bici.

Il Giro d’Italia qui è di casa
La Corsa Rosa ha fatto del Trentino la sua casa, con le salite mitiche, che oggi trovano una segnaletiche permanente, con una serie di informazioni specifiche. Scriviamo di 23 tracciati più o meno famosi per gli appassionati, tutti hanno scritto una pagina importante per la storia della bici da strada. Passo Pampeago in Val di Fiemme, il Monte Bondone, Passo Pordoi e Passo Manghen in Valsugana. Il magnifico Passo Coe e il Passo Mendola, solo per citarne alcuni. Ognuno di questi è ben segnalato e attraverso il sito del Trentino con la pagina dedicata Salite da Mito, che ha tracce scaricabili e da inserire all’interno del proprio device.
In Trentino non mancano le news
Non mancano le novità e nuove proposte per chi ama abbinare la bicicletta ad un viaggio, o per chi semplicemente vuole, sempre attraverso la bici, esplorare diversi e suggestivi scenari. Si chiama DOGA Alpine Cycling Route, un percorso ciclabile che porta dalle Dolomiti al Lago di Garda (Riva del Garda).
Il DOGA si sviluppa nella parte occidentale del Trentino. Dalle montagne dal Parco Naturale dell’Adamello Brenta si snoda per 110 km fino a lambire le acque del Lago di Garda, attraversando quattro valli e offrendo panorami unici nel loro genere. Il tracciato è composto da 51 km di strade secondarie, 25 da ciclovie e 20 di strade bianche, alle quali si aggiungono 14 km di strade principali. DOGA è ideale per bici gravel, trekking ed e-bikes.
Inoltre il DOGA offre due scelte con il medesimo chilometraggio ed entrambi con l’altitudine massima di 1635 metri, rappresentati dal Passo Campo Carlo Magno:
- il percorso STANDARD con i suoi 2260 metri di dislivello positivi e 2920 negativi,
- oppure il percorso Dolce Vita, per i meno allenati, con i suoi 1740 metri positivi e 2410 negativi.
Un tracciato e tre temi diversi
Il DOGA si sviluppa su tre temi differenti.
La prima parte è dedicata all’acqua, per le vallate che si attraversano, dalla Val di Sole, alle Val di Pejo e Val di Rabbi.
La parte centrale si focalizza sulle vette e sulle sorgenti curative, abbondanti in questa zona, come ad esempio Comano Terme e il suo territorio.
Il finale invece attraversa villaggi immersi tra gli uliveti. Il colore turchese del Lago di Tenno è solo un antipasto che precede il Lago di Garda.
L’intero tracciato DOGA è scaricabile in formato gpx e facilmente interfacciabile con i bike device gps.
a cura della redazione tecnica, foto courtesy Trentino