Pubblicità

TROFEO NASEGO, è di scena il MOUNTAIN RUNNING

di - 08/07/2022

Il TROFEO NASEGO ritorna a far parlare di sé a settembre come tappa della VALSIR MOUNTAIN RUNNING WORLD CUP 2022.

Confermati i big

Confermati i big Henri Aymonod, Andrea Mayer, Joyce Muthoni Njeru,
Mark Bourne e molti altri, sulle creste delle Valli Bresciane. Il vasto e ricco scenario montano della bella Italia si conferma con i suoi panorami essere il luogo perfetto per accogliere le più importanti competizioni nazionali ed internazionali di mountain running. E proprio la Valsir World Mountain Running World Cup 2022 vedrà battagliare nei prossimi due mesi i migliori atleti internazionali della disciplina in 3 tappe italiane – Premana (LC), Casto (BS), Chiavenna (SO) – con ben 5 gare delle 13 inserite in programma.

Cesare Maestri di Nike
Cesare Maestri di Nike

Al “Nasego” ci saranno tutti!

I migliori top runner della corsa in montagna hanno già tutti confermato la loro presenza per il primo weekend di settembre a Casto, nel bresciano, per la Coppa del Mondo di Corsa in Montagna Valsir che assegnerà un doppio titolo di gare Gold Label, con le storiche e immancabili Vertical Nasego e Trofeo Nasego (3 e del 4 settembre).

Europa in forza

L’alta partecipazione di atleti da tutto il mondo (Spagna, Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Francia, Austria, Svizzera, Irlanda, Kenya, Eritrea, Etiopia, Finlandia, Norvegia, Repubblica Ceka, Slovenia ) conferma la tappa di Casto come appuntamento fondamentale nella stagione del mountain running  internazionale, sia per la vittoria finale della World Cup che per la definizione delle strategie e la selezione di chi parteciperà ai campionati mondiali di Novembre in Thailandia, un vero e proprio termometro indicatore dello stato di forma e di preparazione atletica.

Si parte con il Vertical

A dare il via al weekend settembrino il Vertical Nasego: 4,2 chilometri di percorso e 1.000 metri di dislivello positivo. Partendo dalla via principale di Casto, da cui alzando lo sguardo è possibile scorgere l’arrivo in alto, il percorso si snoda in salita attraverso alcuni piccoli villaggi, passando per il traguardo del Trofeo Nasego. Qui, nella frazione di Famea, la Valsir, Title Sponsor della WMRA, l’azienda di componenti idrauliche che da sempre ha sostenuto il comitato organizzatore delle due manifestazioni permettendo uno sviluppo tanto importante di questa ardua disciplina atletica sulle montagne bresciane. Abbandonato l’asfalto, la seconda parte della gara è punitiva; sempre più ripida su stretti sentieri rocciosi fino all’ultimo strappo sulla cresta della Corna di Savallo.

Henri Aymonod, l’uomo da battere

Nel 2021 è su questo tratto che Henri Aymonod ha vinto grazie alle sue incredibili ed innate doti di verticalist, un talento naturale grazie al quale ha staccato avversari del calibro di Tiziano Moia, Andrea Rostan, Petro Mamu e Zak Hanna. E sarà lui, campione italiano di Kilometro Verticale in carica dal 2019, l’uomo da battere anche quest’anno, nonostante ancora in ripresa da un infortunio.

Petro Mamu tra i grandi favoriti
Petro Mamu tra i grandi favoriti

Chi fa la doppietta?

La concorrenza al Trofeo Nasego non è meno agguerrita e molti degli atleti partecipanti sceglieranno di correre entrambe le gare. La corsa lunga – 21,5 km – vedrà una prima metà di percorso costeggiare le valli a sud e a ovest di Casto a ritmo molto veloce, per poi dare il via alla vera scalata. Gli atleti attraverseranno il versante collinare accidentato, con sentieri molto tecnici, per raggiunge infine la vetta sul crinale sopra il rifugio Nasego. Da lì sarà poi tutta in discesa fino al traguardo con una velocità di nuovo molto elevata e passaggi in cui questi formidabili atleti regaleranno spettacolo.

Ci si gioca la Valsir Mountain Running World Cup 2022

In palio qui i punti forse decisivi per l’assegnazione della Valsir Mountain Running World Cup 2022. Tra coloro che hanno già confermato la loro presenza spicca di quello della keniota Joyce Muthoni Njeru, vincitrice della Coppa del Mondo 2021 e al momento in cima al ranking mondiale.

 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”