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Un approfondimento sugli aminoacidi ramificati

di - 18/02/2020

In questo spazio ci concentriamo sugli aminoacidi ramificati, perché non tutti hanno ben chiaro cosa sono. Cercheremo, in breve, di evidenziare le differenze tra aminoacidi e ramificati, a cosa servono e come dovrebbero essere utilizzati per sfruttarne a pieno le potenzialità. Ecco un approfondimento sviluppato con la collaborazione della Dottoressa Annalisa Faé dello staff Proaction.

Una categoria alimentare a favore dell’atleta

Le proteine e tutta la categoria degli aminoacidi occupano un ruolo importante nell’integrazione specifica per l’atleta. I piani alimentari più moderni permettono di sfruttare questi elementi in tutte le fasi della performance, pre, durante e post workout.

Dottoressa, cosa sono gli aminoacidi?

Gli aminoacidi sono i costituenti principali delle proteine, ovvero delle molecole complesse che ci garantiscono la vita, perché sono i principali componenti del nostro organismo. Per lo sportivo, in sintesi, gli aminoacidi sono i principali componenti del muscolo, si possono considerare i “mattoni” che lo costruiscono e riparano.

Aminoacidi e aminoacidi ramificati, quali sono le differenze principali?

Gli aminoacidi ramificati (BCAA) fanno parte della categoria aminoacidi essenziali: quelli che il nostro corpo non produce e che quindi si devono assumere con la dieta. Nel mondo dello sport sono superconosciuti perché vengono usati dall’organismo sia per il muscolo che per produrre energia.

Nei piani alimentari più moderni ne sentiamo parlare spesso, come integrazione a una corretta alimentazione. Qual è il ruolo principale degli aminoacidi?

Come dicevo prima, sono importanti perché costruiscono e ricostruiscono le fibre muscolari e vengono usati anche come fonte energetica. Di conseguenza lo sportivo, avendo una massa muscolare importante, e consumando parecchia energia durante l’attività, ha bisogno di una supplementazione di questi componenti così importanti per la vita e il benessere.

Gli aminoacidi vanno bene per tutti gli sport?

In generale possiamo dire di sì. I fattori rilevanti da tenere in considerazione, sono l’intensità e la durata dell’attività in atto.

Talvolta l’azione degli aminoacidi viene associata a un aumento di peso e di massa muscolare, due aspetti che non piacciono ai ciclisti. Cosa ci può dire in merito?

Nello specifico si può dire che l’azione è della Leucina, un aminoacido ramificato. L’aumento di massa può esserci se si usano i BCAA con un quantitativo maggiore di Leucina, i famosi 4:1:1.

Pre, durante e post allenamento, ma anche come aiuto per il recupero della muscolatura, per esempio dopo un infortunio. In che modo possiamo sfruttare a pieno le potenzialità e i benefici degli aminoacidi?

Usandoli con criterio, quindi la supplementazione quando facciamo sport, sia prima che dopo sessioni impegnative/lunghe. Quando siamo a riposo, l’assunzione è già bilanciata seguendo una dieta equilibrata e corretta.

Ci sono delle controindicazioni?

Quando c’è compromissione della funzionalità renale, e ovviamente in gravidanza e durante l’allattamento.

Esistono degli alimenti con cui interagiscono meglio?

Dieta e supplementazione vanno di pari passo, ma rimangono mondi complementari.

Li troviamo in commercio con differenti proporzioni. Ci può spiegare meglio i numeri che vediamo indicati sulle confezioni?

Varia il quantitativo di Leucina presente nel prodotto: più è spinto più vengono utilizzati per la crescita muscolare. Per chi fa sport di lunga durata come il ciclismo consiglio di non andare oltre il 2:1:1.

Ci sono dei limiti temporali massimi in cui possono essere assunti?

Il mio consiglio è quello di non assumerli continuativamente, il giorno di riposo faccio uno stop e integro il fabbisogno di proteine/ aminoacidi con un’alimentazione corretta e bilanciata, studiata sulla mia individualità. Il limite di assunzione, se una persona vuole fare dei cicli, corrisponde a 30-40 giorni.

a cura della redazione tecnica, con la collaborazione di Proaction, foto Campagnolo e Red Bull Content Pool

per ulteriori informazioni, anche in merito alle diverse discipline sportive è possibile consultare

proaction.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.