Pubblicità

Nibali e Scott, matrimonio annunciato

di - 09/02/2023

vincenzo nibali e la nuova scott foil

Vincenzo Nibali non ha bisogno di presentazioni. Uno dei pochi atleti ad aver vinto tutti e tre i Grand Tour, Vincenzo Nibali non ha bisogno di tante presentazioni. Il campione sta passando da corridore professionista a professionista del settore, in particolare con il suo coinvolgimento nel nuovo Q36.5 Pro Cycling Team. Con tanti anni di esperienza e un incredibile bagaglio di conoscenze, Vincenzo sarà in grado di aiutare questa nuova squadra in ogni fase del percorso per gare, allenamenti, test prodotti e molto altro.

Nibali ha firmato un accordo pluriennale con Scott Sports: rappresenterà il marchio sulla scena internazionale, contribuirà allo sviluppo di nuovi prodotti e gareggerà anche in alcuni eventi, come la prossima ABSA Cape Epic in Sudafrica. “Avere una persona come Vincenzo nel nostro team è una vera gioia. È un tester di altissimo livello per la nostra squadra road! Non vediamo l’ora di lavorare insieme su vari progetti nei prossimi anni e di vedere l’impatto che avrà sul nostro nuovo team, su strada e non solo”, ha detto Julian Wagner, Bike Marketing Lead, Scott Sports.

Foil RC Ultimate – Vincenzo Edition

Vincenzo Nibali trascorrerà gran parte del suo tempo sulla nuovissima Foil RC, con cui ha già preso confidenza: “ho sempre guidato bici aerodinamiche, ma niente di così ottimizzato. È rigida, veloce e leggera: fin dalla prima uscita mi sono sentito a mio agio e non vedo l’ora di pedalare sempre di più.

Caratteristiche tecniche

Telaio: Foil RC Ultimate Vincenzo Edition HMX-SL Carbon
Trasmissione: SRAM RED eTAP AXS, guarnitura 52/39, cassetta 10/33, QUARK Power Meter
Freni: SRAM RED eTAP AXS HRD, rotori 160 post./140 ant.
Cockpit: Syncros Creston ic SL Aero – 120 mm x 400 mm
Reggisella: Syncros Duncan SL Aero CFT
Sella: Syncros Belcarra V-Concept 1.0
Ruote: Zipp 454 NSW Carbon, Tubeless, Syncros SL Axles
Pneumatici: Pirelli P-ZERO Race TLR, 28 mm

Botta e risposta con Nibali

Vincenzo ha recentemente trascorso una giornata presso lo Scott HQ, per il montaggio della sua nuova bicicletta e per parlare dei progetti futuri, del nuovo team, delle gare e di altro ancora:

La tua vita dopo il Pro Tour
“Mi piacerebbe passare dalla carriera di professionista alla “vita normale” senza smettere di fare attività. Durante il mio ultimo anno di ciclismo professionale, ho avuto l’idea di iniziare a praticare di più la MTB, dato che durante la mia carriera non ho potuto passarci molto tempo in sella. È un ottimo modo per stare nella natura, c’è una grande comunità e, alla fine della giornata, mi piace ancora passare del tempo in bicicletta. La maggior parte delle persone al campo di allenamento del Q36.5 Pro Cycling Team a Calpe mi chiedeva: “Vincenzo, perché vai ancora in bici con questi ragazzi?” In fin dei conti, è ancora ciò che preferisco fare.”

Hai programmi per il futuro
“Non ho obiettivi specifici, ma ho in mente delle sfide. Naturalmente Cape Epic sarà un ottimo modo per vivere una nuova avventura. Sono felice di partecipare con il mio amico Ivan Santaromita. Ha lasciato il ciclismo professionistico qualche anno prima di me, quindi mi divertirò a riportarlo in forma.”

Cosa significa per te essere un ambassador del ciclismo
“Ricevo molte richieste per essere presente a eventi, gare, granfondo. È stata un’esperienza fantastica. Quando ero un professionista, potevo interagire un po’ con i fan di questo sport, ma ora posso davvero dedicare loro più tempo, scattando foto e facendo due chiacchiere. È stata anche un’esperienza commovente, visto che molti di loro mi hanno conosciuto solo grazie alle riprese delle gare in TV. Alcuni hanno persino pianto quando mi sono ritirato, quindi ora posso passare del tempo con loro e loro possono incontrarmi di persona.”

Dicci qualcosa di Scott
Il mio primo ricordo di Scott risale agli anni ’90, con la MTB Endorphin. Sono molto appassionato di tecnologie e innovazioni, quindi ora grazie alla nuova Foil e alla Spark, con la quale correrò alla Cape Epic, mi sento come un bambino in un negozio di caramelle.

Photo credits: Michael Riehle