Pubblicità

World Cup MTB Lenzerheide, cancellata la tappa svizzera

di - 03/07/2020

La francese Myriam Nicola è attesa a un ritorno ai vertici della downhill femminile

La Coppa del Mondo MTB di Lenzerheide, già rinviata a settembre a causa della pandemia COVID 19, non si svolgerà nonostante gli sforzi del comitato organizzatore.

Cross Country a Lenzerheide alla World Cup MTB del 2019

Le ragioni di ciò sono da un lato la mancanza di pianificazione e implementazione della sicurezza per i grandi eventi a partire da settembre e d’altra parte le misure di protezione attualmente in vigore, che non avrebbero potuto essere garantite in occasione di un evento come la World Cup MTB. Il Cantone dei Grigioni non è in grado di rilasciare la autorizzazione richiesta dalla normativa vigente in data odierna, e non si conoscono ancora le norme applicabili nel momento in cui si dovrebbe tenere l’evento, dal 4 al 6 settembre 2020 (qui il calendario provvisorio).

La cancellazione riguarda tutte le discipline: cross country (XCO), short track (XCC) e downhill (DHI). Gli organizzatori di Lenzerheide si rammaricano molto della decisione: “Abbiamo aspettato fino all’ultimo momento possibile e abbiamo lavorato duramente ogni giorno per renderlo possibile. Sarà molto doloroso per noi non riuscire a tenere la tappa presvista di Coppa del Mondo” ha affermato il presidente del comitato organizzatore Christoph Müller.

La folla della grandi occasioni a Lenzerheide per la World Cup MTB

Più di mille persone anche senza spettatori

Lenzerheide poteva essere un’opzione anche senza spettatori. “Ma se si sommano tutti gli atleti, allenatori, funzionari, organizzatori, volontari, rappresentanti dei media e altre persone che sarebbero stati presenti, saremmo già tra le 1.500 e le 1.800 persone, che è ben oltre le 1.000 persone consentite”, nota Müller. A oggi, nessuno può garantire che a partire da settembre saranno ammesse più persone alle manifestazioni. Una questione su cui il Consiglio Federale Svizzero si è mostrato reticente nella sua conferenza stampa del 19 giugno 2020, e inoltre ha rinviato la responsabilità ai Cantoni.

Difficoltà nell’attuazione delle misure di protezione

Oltre al numero limitato di persone, gli organizzatori sono preoccupati per le attuali misure di sicurezza. “Ci siamo resi conto che le misure di protezione attualmente in vigore, per un evento all’aperto delle nostre dimensioni non sono coerentemente applicabili. Inoltre, molte altre misure di sicurezza non sono ancora chiare”, sottolinea Müller. La necessaria protezione per tutti i soggetti coinvolti non può essere garantita al cento per cento sotto la norme vigenti.

Nella situazione attuale, non è possibile effettuare una valutazione definitiva dell’evento, poiché né la situazione epidemiologica né i corrispondenti requisiti nel mese di settembre sono prevedibili. Tuttavia, un una base decisionale affidabile è essenziale in questa fase per un evento di queste dimensioni, anche tenendo conto di il tempo necessario per preparare un programma di protezione completo. Il prossimo Consiglio Federale della Svizzera non è previsto prima di metà agosto e il Cantone dei Grigioni non rilascia un permesso speciale, così gli organizzatori devono annullare l’evento.

Bike Kingdom Lenzerheide - 9
Il massiccio drop della pista DH usata in World Cup

La regione di Lenzerheide supporta la decisione

“Negli ultimi anni, la Coppa del Mondo MTB è stata un richiamo per il pubblico e un fiore all’occhiello della comunicazione per le nostre attività estive”, afferma Bruno Fläcklin, direttore del turismo della regione di Lenzerheide. La destinazione si rammarica della decisione di annullare l’evento, ma è allo stesso tempo soddisfatta della chiarezza per tutte le persone coinvolte. Fläcklin ringrazia il comitato organizzatore per il grande impegno profuso per garantire che l’evento si svolgesse fino alla fine.

[fonte: comunicato stampa]

Bike Kingdom Lenzerheide: 2 bike park e 900 km di trail

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.