Nella classifica delle onde sinistre più lunghe al Mondo quella di Skeleton Bay ricopre sicuramente i primi posti, forse è subito dietro al gradino più alto del podio ricoperto da Chicama (Perù). L’onda della Namibia è tuttavia di una perfezione unica e molto più godibile in shortboard: rompe su fondale sabbioso a pochi metri dalla riva e produce un tubo quasi infinito, con diverse sezioni molto veloci alternate a qualcuna più lavorabile, ma sempre molto rapida.
Il paradiso per i goofy si trova in mezzo al nulla, ma in fondo se si va lì per surfare…cos’altro si deve cercare al di fuori della perfezione poco affollata?