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PlasticLess: avviata la raccolta plastica in mare

di - 17/10/2018

L’installazione dei primi “cestini dei mari” targati LifeGate è avvenuta, in collaborazione con Poralu Marine, nel porto di Marina di Varazze (SV), a Marina dei Cesari di Fano (PU) e al Circolo Nautico Sambenedettese di San Benedetto del Tronto (AP) a cui è seguito il posizionamento degli altri due dispositivi a Marina di Cattolica (RN) e a Venezia Certosa Marina (VE). 

Entra nel vivo il progetto LifeGate PlasticLess, un’iniziativa concreta per la salvaguardia dei mari italiani, nei quali convogliano quasi 90 tonnellate di plastica ogni giorno.
Il primo dispositivo, adottato da Volvo Car Italia, è stato posizionato nel porto di Marina di Varazze (SV) seguito dall’installazione di altri due dispositivi a Marina di Cattolica (RN) e Venezia Certosa Marina (VE). Altro partner del progetto è Whirlpool EMEA che, per sottolineare il suo impegno volto alla riduzione dell’utilizzo di materiali plastici e alla diffusione di una cultura improntata al rispetto dell’ambiente, ha adottato due dispositivi Seabin installati in due porti marchigiani: il porto Marina dei Cesari di Fano (PU) e il Circolo Nautico Sambenedettese di San Benedetto del Tronto (AP).

I dispositivi Seabin sono in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno e risultano particolarmente efficaci in aree come i porti, all’interno dei quali si creano punti di accumulo causati da venti e correnti marine.
A rendere adeguata allo scopo la tecnologia Seabin, la sua capacità di intercettare ed raccogliere le microplastiche fino a 2 millimetri e le microfibre fino a 0,3 mm di diametro, che sono sempre più diffuse e pericolose. Le microplastiche, minuscole particelle di plastica presenti in grande concentrazione nei nostri mari, venendo ingerite dai pesci, entrano di conseguenza nella nostra catena alimentare. Tra le principali cause del rilascio in mare delle microplastiche il lavaggio dei vestiti sintetici e l’abrasione degli pneumatici.

Siamo contenti di essere entrati nella fase operativa del progetto, posizionando i primi dispositivi nei porti italiani, un naturale punto di accumulo di rifiuti galleggiantispiega Enea Roveda, CEO di LifeGateLa diffusione dei Seabin è un obiettivo primario dell’iniziativa, perché rappresenta una soluzione concreta che supporta la raccolta di plastiche e microplastiche e si aggiunge all’importante opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’impatto delle azioni quotidiane per la salute dei nostri mari e sulla prevenzione per un uso consapevole dei materiali plastici”.
Volvo è da sempre impegnata a favore dell’ambiente e non solo a paroleha dichiarato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia – Il progetto LifeGate PlasticLess di cui siamo partner è un esempio di come Volvo non si limiti a un’azione di sensibilizzazione, ma si impegni anche in iniziative che hanno un effetto reale a favore dell’ambiente. Dopo che la Casa madre ha sostenuto la campagna globale Clean Seas promossa dalle Nazioni Unite, tocca a noi adesso dare un contributo tangibile, che assume un valore particolare se pensiamo che il nostro amato Mediterraneo ha purtroppo una delle concentrazioni di inquinanti plastici più elevate del pianeta”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di sostenere LifeGate PlasticLess: in linea con la nostra storia e la nostra posizione di leadership sentiamo il dovere di impegnarci, ogni giorno, per garantire al nostro pianeta e alle prossime generazioni il miglior futuro possibile. Vogliamo contribuire attivamente alla promozione di un modello di economia circolare quale veicolo per la crescita e l’innovazione – commenta Alessandro Magnoni, Direttore Comunicazione e Relazioni Governative di Whirlpool Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) – Si inseriscono in questa visione l’adesione alla campagna della Commissione Europea  al fine di promuovere l’utilizzo di plastica riciclata. Inoltre come Whirlpool EMEA siamo impegnati in un programma di eliminazione delle plastiche monouso nei nostri uffici a partire dal nostro HQ di Milano”.
La diffusione globale della tecnologia Seabin è già una realtà, come spiega Pete Ceglinski, CEO e cofondatore di Seabin Project: “Siamo già presenti in 20 nazioni, è una grande sfida per noi fornire i nostri dispositivi in tutto il mondo. Siamo davvero felici che grazie a questi partner i nostri Seabin arrivino anche in Italia. Speriamo che il resto del mondo segua questo esempio.
Il progetto prevede anche una campagna di sensibilizzazione su lifegate.it con consigli pratici e soluzioni concrete offerte alle persone e alle aziende. Sui social la campagna dedicata con #PlasticLess.

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf