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Sardinian winter: chi cerca trova

di - 02/03/2016

Testo: Stefano Mainiero – Luca Sanna. Foto: Stefano Mainiero – Alessandro Brazzai

Con il primo marzo parte la primavera dal punto di vista meteorologico: tirando le somme sull’inverno appena trascorso, il migliore aggettivo per definirlo probabilmente è bizzarro! Partito in ritardo e con temperature costantemente sopra la media, dopo un lungo anticiclone che per tutto il mese di dicembre ha tenuto lontane onde e piogge, da inizio anno ha cercato di recuperare fra alti e bassi, con una serie di perturbazioni dalla dinamica insolita che hanno prodotto swell alternativi.

Colori magici, paesaggi unici e onde poco affollate. Rider: Davide Dettori – Ph: Stefano Mainiero

Così, gli spot che in genere fanno voce grossa in questa stagione sono rimasti più in ombra, spiazzando la maggior parte dei surfisti che cercano la “pappa” pronta, facile e subito. Ed ecco che le giornate epiche sono state davvero poche sulle secche più conosciute del bel Paese, includendo in questo trend anche la perla surf del Mediterraneo: la Sardegna.
In controtendenza agli inverni passati, caratterizzati spesso da swell di buona qualità e grande costanza, anche il nord dell’isola ha rappresentato l’eccezione alla regola di questa capricciosa stagione. Nonostante il periodo poco proficuo, i nostri amici Luca Sanna (supportato dai brand REESON, Twinsbros surfboard, C1rca italia e Neff Headwear), Giovanni Cossu (supportato da Matta shapes, black market surfshop e stance socks) e Davide Dettori (supportato da RRD, ORG surfboard e black market surf shop), accompagnati dall’immancabile crew RWC, hanno saputo sfruttare al meglio le conoscenze delle propria surf-area, e questo resoconto fotografico da loro fornito ne è la piena prova.  Perché in fondo…chi cerca trova.

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf