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Stefano Esposito secondo agli USA Championship

di - 17/06/2019

Si è concluso il Campionato Nazionale Americano e Stefano Esposito, surfista di Anzio trasferito da diversi anni in California, ha ottenuto un risultato finora mai raggiunto da nessun italiano in USA: secondo posto nazionale negli Adult Shortboard Championship categoria master (30-39 anni).

Congratulazioni Stefano! Il surfista di Anzio, residente da 13 anni in California ad Orange Country, ha 33 anni e da tempo partecipa alle gare in USA, ma stavolta ha centrato il risultato migliore di sempre. Ecco il suo post sui social:
“Dedico questo traguardo a tutti i miei amici di Anzio, volevo arrivare il più lontano possibile con il surf. L’ avevo promesso al mio fratellone Peter (pace all anima tua) e continuato con l’inspirazione del Ciccio e il supporto di tanti altri (troppi da nominare). A tutti i brothers, i vecchi locals. La loro generazione mi ha spinto ad essere quello che sono. Finora nessun Italiano ha raggiunto questa meta molto importante in USA…Stefano Esposito 33 anni Figli di Nerone!! Daje a tuttiiiii!!”

Ecco il suo podio negli ADULT SHORTBOARD, per saperne di più leggi l’articolo sul sito www.usasurfing.org

Masters Men’s 30-39
1st Demian Borba, San Francisco, Calif.
2nd Stefano Esposito, San Clemente, Calif.
3rd Tyler Volpe, Virginia Beach, Va.
4th James Holmes, Waikoloa, Hawaii

Qui sotto invece vogliamo riproporvi l’intervista esclusiva rilasciata per il numero #69 di 4surf magazine (uscito nel 2016). Buona lettura!
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Il local di Lowers

Foto di Joe Foster & McDaniel – surfwsa.org
Tutti quanti sono cresciuti rincorrendo sogni ed ispirazioni, per i ragazzi come Stefano Esposito la situazione è stata un po’ diversa. Per lui non c’era niente di assicurato e niente di scontato, i sogni erano tutto quello che aveva. Ma il suo sogno non è mai stato vago, chi lo conosce lo sa.
Cresciuto in un paese molto bello dove tutti conoscono tutti e dove il rispetto e l’onore valgono più di qualsiasi altra cosa, grazie ai valori che la famiglia gli ha trasmesso e l’aiuto di tutti i suoi amici è riuscito ad arrivare dove è ora.
E’ stato difficile, nessuno ha mai detto il contrario, è stato stravolgente e sicuramente interessante, e la cosa più bella è che non ha ancora finito.
Si chiama Stefano Esposito, viene da da Anzio in Provincia di Roma, ha 31 anni e vive a San Clemente, in California, la patria di Lowers Trestles.

Da 10 anni Stefano è residente ad Orange Country, regione Californiana a sud di Los Angeles, un paese pieno di opportunità per chi si da da fare, puoi avere tutto quello che vuoi e tutto sembra a portata di mano…ma sicuramente è una delle culture più superficiali al mondo, dove tutti sembrano usciti da una copertina di Vogue e dove ci sono case su case ovunque…come in tutte le cose ci sono pro e contro.

Trascorre le sue giornate tra lavoro, famiglia, surf e amici, istruendo e rincorrendo suo figlio Kai di 7 anni e cercando di trasmettergli tutte le sue passioni come surf/skate/arrampicata sportiva e BJJ jujitsu.
Da 7 anni Stefano lavora come International Sales Rep per una multinazionale di componenti elettronici, questo lavoro gli permette di vivere secondo il suo lifestyle. Passa tutto il suo tempo libero (e non solo a volte…) surfando una delle migliori onde che la California possa offrire, Lowers.

E’ difficile però riuscire a bilanciare tutto. L’equilibrio nella vita è molto importante e da quando è diventato papà tutto ciò per Stefano è diventato una delle sue priorità. Trovare la serenità dell’animo e riconoscere i valori personali sono cose eccezionali e tutti dovrebbero riuscirci, Stefano si impegna a trasmettere tutto ciò al suo piccolo Kai. Divide il suo tempo tra Kai e la sua ragazza, oceano e amici, e da poco ho iniziato a studiare la disciplina del Brazilian Ju Jitsu all’accademia di Paolo Guilobell, campione mondiale BJJ.

Molti di voi hanno sentito parlare di Lowers, alcuni lo hanno surfato e sicuramente la maggior parte non disprezzerebbe vivere proprio qui dove è Stefano. Lui si ritiene fortunato/benedetto/incredulo tutti i giorni e ringrazia sempre chi deve…Perché non c’è cosa più bella che girarti per remare e vederti quel muro d’acqua lì, davanti a te, che ti chiede dove vuoi andare? Ti offre solamente puro divertimento. Lowers ti fa esprimere, ti fa parlare da solo, ti fa arrabbiare, ti fa innamorare… Lowers è Lowers.

Lineup. Dai 10 ai 150 surfisti sempre in acqua, con una media di almeno il 50 % di pro surfers o sponsorizzati, 15% locals e 35% beginners…Lowers si descrive con una sola parola: consistente.
Stefano ha la fortuna di chiamarlo il suo backayard, il suo giardino, il suo parco giochi. Ovviamente suo e di un altro centinaio di “amici” che ad ogni swell si presentano alla ricerca della cosiddetta “the experience”. Stefano e i suoi amici usano strategie differenti per avere la loro dose di onde: ci sono circa 3 picchi in totale, questo dipende dallo swell, loro si divertono in coppia dividendosi destre e sinistre a seconda della loro posizione. La cosa più bella è che costantemente si spronano a vicenda per migliorare, si prendono in giro e si divertono, come se fosse sul picco di Marinaretti con i vecchi amici.
La folla in acqua a Lowers è di un livello strepitoso e di un mix stranissimo, se non conosci il posto e la gente è difficile riuscire a prendere le onde più belle.
Quindi se vieni devi entrare in acqua con un’aspettativa adeguata perché c’è di tutto nella mischia, dal bambino di 9 anni al pro in freesurf, c’è l’ex pro, il surfista di livello WCT e quello di livello QS.
Ma ci sono anche onde spesso facili e perfette che srotolano indisturbate e aperte come in una wave pool, e si possono trovare anche le tue onde. L’importante, come in tutti gli spot, è rispettare e divertirsi! E se vieni e vedi Stefano sul picco non dimenticare di salutarlo!

Never Give Up