Vibram chiude lo stabilimento produttivo in Italia per far fronte all’emergenza sanitaria. Ripresa la produzione in Cina, mentre per la produzione in USA il monitoraggio continua.
Vibram, da sempre attenta ai propri dipendenti e collaboratori, e alla loro salute, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, si è impegnata a monitorare costantemente la situazione e a integrare quotidianamente nell’attività dell’azienda tutte le indicazioni fornite dalle Autorità, al fine di garantire la massima sicurezza alle proprie persone.
Alla luce degli attuali sviluppi della situazione in Europa e nel resto del mondo, Vibram ha deciso di sospendere momentaneamente la propria produzione nel sito di Albizzate, per almeno tutta la settimana, per consentire a tutti i lavoratori di rimanere a casa in maniera sicura. Chiusi al pubblico anche i tre store Vibram a Milano, Boston e Montebelluna (TV).
L’azienda ci tiene a comunicare che, grazie alla misure restrittive impiegate in precedenza, le produzioni in Far East, e nella sede Vibram di Guangzhou (Vibram Tech Center), sono invece riprese regolarmente, mentre la produzione in USA è sotto attento controllo in concomitanza con gli sviluppi del virus negli Stati Uniti. Questa ripresa in Asia fa ben sperare per una risoluzione positiva anche in Italia e nelle altre aree colpite in tutto il mondo.
Come azienda e come individui stiamo affrontando una situazione difficile, ma siamo certi che, rimanendo tutti uniti, ne usciremo più forti di prima.