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10 piccoli consigli per chi sta imparando

di - 23/09/2013

Quando si vuole migliorare il proprio livello di surf, e’ importante curare anche i piccoli dettagli. I surfisti intermedi possono confrontarsi con un livello piu’ avanzato tenendo in considerazione questo breve elenco di consigli, regole e anche trucchi.Tutto cio’ che ci serve si trova nelle onde che vogliamo surfare. Se riuscirete a concentrarvi su questi punti sicuramente le vostre sessioni di surf saranno migliori di prima.

1 . Scegliere accuratamente il punto migliore: sia che si voglia prendere l’onda con largo anticipo o che si voglia prendere l’onda un istante prima che rompa, e’ fondamentale sapere in che punto sia meglio posizionarsi, conoscere bene lo spot aiuta a surfare meglio l’onda.

2 . Posizionare i piedi nel punti ideali: quando vi state tirando su e prendete posizione, la coordinazione e come posizionate i piedi sono delle variabili critiche; alcune tavole da surf non permettono un grande margine d’errore, ma in generale una posizione leggermente a gambe larghe puo’ essere una buona soluzione.

3 . In che punti della tavola mettere la paraffina: perdere una bella onda o non riuscire a completare una manovra critica a causa di scarsa quantita’ di paraffina spalmata puo’ davvero essere frustrante, assicuratevi di aver cerato i margini della tavola vicino a dove posizionate i piedi, ma non conviene esagerare, dopo tutto la cera ha il suo peso.

4 . La lunghezza del leash: l’obiettivo e’ limitare al minimo la lunghezza del vostro leash, perche’ mentre lo trascinate in acqua state creando un eccessivo atrito, e state perdendo velocita’ e manovrabilita’ della tavola.

5 . Considerare i cambi delle maree e dove e’ meglio posizionarsi: quando la marea sta salendo oppure sta scendendo, le onde cambiano il punto dove vanno a rompere, se farete attenzione anche a questo aspetto, risparmierete tanto fiato e riuscirete a prendere onde che gli altri mancheranno. Avete mai sentito parlare della “regola dei dodicesimi”?

6 . Scegliere il migliore setup delle pinne: le pinne hanno una forte relazione con le onde, se siete in procinto di surfare un’onda cava piuttosto grossa forse non e’ il caso di affidarsi ad un single fin. Bisogna cercare di capire quale sia il setup migliore in base all’onda.

7 . La migliore onda della serie: di norma la prima onda del set non è la scelta migliore, invece di prendere la prima onda del set, e’ una regola saggia quella di passare un po’ di tempo a controllare almeno tre o quattro serie per cercare di avere un quadro chiaro di quale sia l’onda migliore del set.

8 . Picco o Pace : i migliori picchi di surf sono di solito molto affollati , se non siete disposti ad aspettare e non avete voglia di competere strenuamente su ogni singola onda, forse e’ meglio scegliere altri picchi, probabilmente di minor qualita’, ma che comunque vi permetteranno piu’ relax e maggior divertimento.

9 . Ritardo nel decidere tra Destra/Sinistra : a volte, capita di surfare onde piuttosto ripide e non ci possiamo fare nulla, quando si sta remando l’onda ma non si e’ ancora sicuri se l’onda rompera’ a destra o sinistra, conviene provare a ritardare il piu’ possibile il momento del take off, questo aiutera’ globalmente a migliorare il modo in cui si prendono le decisioni quando si e’ in acqua.

10 . La posizione del petto: onde differenti richiedono un differente posizionamento del petto sulla tavola da surf. Se l’onda e’ molto pastosa e “grassa”, quando la state remando bisogna cercare di tenere il petto verso la parte anteriore della tavola, mentre se l’onda e’ piuttosto ripida e scavata, mentre state remando e’ importante mantenere il petto in una zona arretrata.

Fonte: surfertoday

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf