E’ partita la prima tappa del World Surf League Longboard Tour a nella lista dei presenti a Noosa, per la prima volta nella storia del longboard, è presente anche un nome italiano: Federico Nesti. Prima di lui è successo solo con Leonardo Fioravanti nel campionato mondiale shortboard.
Federico ha dato il massimo tra le lunghe destre del primo point di Noosa, lottando contro nomi importanti del longboard mondiale come Harrison Roach, local hero che ha mostrato a tutti il suo talento, Kai Ellice-Flint e William Crowe. Nonostante il basso scarto di punteggio Nesti non riesce a superare la heat 6 e si ferma al quarto posto del Noosa Longboard Open.
“Volevo dimostrare a tutto il mondo che so surfare ma l’oceano non me lo ha concesso, stavolta. Non ho neanche avuto modo di esprimere il mio surf a causa delle condizioni davvero al limite del surfabile. Ho aspettato fino al ultimo in priority, sperando che arrivasse un onda “surfabile” ma il mare non me l’ha concessa. Sono davvero dispiaciuto di non aver potuto esprimere il mio talento e spero che nelle prossime gare il mare ci regali condizione più adeguate.
Non mi sono neanche divertito e senza dubbio le condizioni nella mia heat sono state le peggiori di tutto l’evento. Spero almeno di divertirmi alla prossima gara! Doveva andare cosi. Ciò che ti fa male, ti rende poi piu forte! Senno non sarei arrivato fino qua!
Sono devvero felice di essere arrivato fino qua con solo le mie forze e continuero ad allenarmi per realizzare i miei sogni ed arrivare più in alto possibile.
Grazie a tutte le persone che mi hanno seguito e supportato da tutto il mondo, in particolare alla mia famiglia che senza di loro non sarei quello che sono.” – questa la dichiarazione di Federico rilasciata attraverso i social al termine delle sua prima esperienza tra i top della WSL
Nella stessa giornata è partita anche la gara femminile, che ha visto il ritorno alle competizioni della talentuosa Kelia Moniz, hawaiana 2-volte campionessa del mondo, e dell’americana Karina Rozunko.

Il Longboard Tour, totalmente rinnovato come ne abbiamo già parlato in questo articolo (clicca qui), si suddivide in tre tappe da 6000 punti tra Australia (quella in atto a Noosa, Queensland), Europa (Pantin, Galizia) e USA (Long Island a New York), a cui segue una quarta in programma sempre a Taiwan e che rappresenta la finalissima da 10mila punti.
A queste tappe si affiancano quelle QS del circuito di qualificazione, che cambiano nome divenendo gare regionali.
Per saperne di più visita: www.worldsurfleague.com
Photo:
WSL
Waterproff Italy



