Se escludiamo brevi note di instabilità i venti saranno deboli e i mari piatti ancora per diversi giorni, almeno 1 settimana. Di chi è la colpa?
La situazione meteo sullo scacchiere Europeo vede un cambio generale di circolazione e della posizione di alte e basse pressioni, le cui conseguenze si riflettono inequivocabilmente anche sull’Italia.
Dove per l’intera estate è stata presente una bassa pressione (UK) ora ritroviamo una figura di alta, viceversa per le zone depressionarie. Sull’Italia invece un limbo tra le due ma con maggiore presenza dell’anticiclone nord Africano.
Lo swell in arrivo verso le coste occidentali dell’atlantico – Mappa: Magicseaweed.com
Per capire il perchè di tale situazione bisogna volgere lo sguardo in Atlantico, dove al largo del Portogallo staziona da giorni un’estesa area di bassa pressione, la quale non ha intenzione di muoversi ancora per diverso tempo.
La situazione sinottica elaborando una mappa del modello americano GFS
Tale trottola, girando in senso anti-orario, funge da ingranaggio di una macchina, la quale spinge l’anticiclone e la piatta verso il Mediterraneo, interessato per lo più da deboli correnti settentrionali.
Tale situazione durerà con molta probabilità finchè non si sarà colmato il centro di bassa pressione ad ovest, volendo fare una previsione un cambiamento è probabile solo dopo mercoledì 17 settembre.
Prima di tale data davvero poco da fare, se escludiamo la possibilità di piccole onde in costa est portate da locali infiltrazioni fresche dai quadranti orientali. Chi vorrà surfare dovrà spostarsi e la costa Atlantica di Spagna, Portogallo e Francia saranno ottime candidate nei prossimi giorni.
L’ultima mappa ci mostra il periodo dell’onda previsto per martedì 16 settembre: con punte di 17 secondi qualsiasi onda superiore ai 2 piedi (e la misura sarà sicuramente maggiore) produrrà frangenti di qualità e potenti, con molta probabilità glassy su diversi tratti di costa.
Un motivo in più per prenotare un last minute??? Stay tuned on 4surf.it!
