Lo scorso 24 marzo è stato ritrovato morto un esemplare di Chelonia mydas (tartaruga verde) sull’arenile a Lido di Camaiore, presso lo stabilimento balneare Venusta II.
La segnalazione, effettuata ad ARPAT dalla Capitaneria di Porto, è di particolare interesse in quanto si tratta di un rarissimo esemplare che si differenzia dalla molto più comune Caretta caretta per alcuni particolari inconfondibili: il colore più scuro del carapace (verde o marrone), la forma ovale e più allungata del carapace (anzichè cuoriforme), la testa più piccola ed allungata e la presenza di 4 placche dorsali laterali sul carapace anziché 5.
Nel Mediterraneo la tartaruga verde si riproduce esclusivamente lungo le coste della Turchia, di Cipro e di Israele ed è considerata estremamente rara alle nostre latitudini.
L’esemplare, che era morto da alcuni giorni, è una tartaruga di circa 15 kg di peso e una lunghezza totale di 65 cm. L’animale è stato recuperato per finalità di studio e di ricerca scientifica, oltre al fine di individuare le eventuali cause di morte.