Situazione statica: debole flusso umido da sud verso nord porta piogge al settentrione, clima caldo e asciutto sul resto del paese con punte frequenti prossime a 30°C. Si attenuano i venti di scirocco con le ultime onde di mare morto. A seguire palude barica sull’Italia?
Il vortice di bassa pressione che da più giorni interessa il Mediterraneo e l’Italia si è spostato sulla Spagna, ma resta ancora attivo e in grado di pilotare corpi nuvolosi da sud vero nord. Questo carico di umidità raggiunge le nostre regioni settentrionali (specie quelle del Nord-ovest) impattando sull’Alpi, che col loro sbarramento permettono il riversarsi di precipitazioni diffuse nelle aree pedemontane.
Sul resto del paese si sentono soprattutto gli effetti termici di questo respiro meridionale: a parte qualche velatura e isolati piovaschi in Appennino, infatti, è la colonnina di mercurio che si alza, sfondandando in alcuni casi la barriera immaginaria dei 30°C.
E il vento e le onde?
La parte più consistente degli swells è concentrata alle coste esposte a s-e di Tirreno, Isole e Ionio, ma anche qui siamo ormai giunti al capolinea. L’ultima spinta da sud si andrà esaurendo, lasciando dietro se qualche piccola onda in scaduta, che sugli spot più meridionali potrà resistere fino a mercoledì 1 maggio.
Ecco intanto cosa vede il modello DHMZ prognoza per il primo mattino di martedì:
Sotto tutti i dettagli!