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BH Aerolight, leggera e aero, con un design unico

di - 20/07/2021

L’aerodinamica, in casa BH è da sempre un punto fermo e un fulcro dal quale hanno preso forma diversi progetti, un vero e proprio pallino per gli ingegneri ed i designer BH. Ne sono un esempio la G8, l’ultima aero concept vera e propria, ma anche la RS1, che all’aerodinamica fa collimare un comfort eccellente e non vogliamo dimenticare l’ultima release della Ultralight Evo. La BH Aerolight nasce per essere una sorta di bicicletta definitiva, che fa collimare tre differenti aspetti della performance: il design, l’aerodinamica e la leggerezza.

bh ultralight

Il design e l’aerodinamica

Due fattori che sono strettamente legati tra loro. Il design in modo particolare deve essere funzionale e anche un segno di distinzione. Lo shape delle tubazioni adotta la soluzione Kamm Tail e consiste in una forma a goccia con un profilo tronco posteriore, particolarmente efficace in termini di penetrazione dello spazio.

bh ultralight
Un altro aspetto da non sottovalutare, legato al design, l’ampio passaggio tra la forcella e la ruota.

Dal fronte della bicicletta, verso il carro posteriore si nota prima di tutto il design della forcella (Air Bow), con l’ampia curvatura della sezione superiore che si innesta nella zona dello sterzo.

Proprio l’head tube mostra una vistosa nervatura e un comparto muscoloso che unisce il tubo orizzontale e quello obliquo. La parte superiore dello sterzo è sviluppata grazie al concetto ACR che agevola l’integrazione di cavi e guaine. La tubazione orizzontale è schiacciata verso il retro e il piantone si prolunga verso la parte alta. E’ una soluzione ampiamente utilizzata in casa BH, una sorta di semi-integrato che garantisce rigidezza e non limita le regolazioni dell’altezza sella. Il carro posteriore ha un’inserzione ribassata e gli stays bassi sono curvati verso l’interno del frame. Per la piattaforma Aerolight è stato studiato anche un sistema di portaborraccia specifici, che si integrano alla perfezione con le tubazioni obliqua e verticale. BH Aerolight nasce con la sola predisposizione per i freni a disco.

bh ultralight

La leggerezza

Disegnare e costruire un telaio con un’importante vocazione aerodinamica, al tempo stesso leggero, non è cosa semplice. La BH Aerolight ha un valore alla bilancia dichiarato di 950 grammi e mostra dei livelli di rigidità eccellenti. Il progetto si basa su un full carbon monoscocca (anche la forcella è full carbon) e adotta la metodologia di BH per l’ottimizzazione del tessuto composito, ovvero la procedura HCIM (Hollow Core Internal Molding). Le tubazioni interne non mostrano arricciature, difetti e accumuli di materiale. In questo modo si riduce il peso e si controlla in modo certosino l’applicazione delle pezze di carbonio e le sue resine.

bh aerolight
La leva integrata nel perno passante, una caratteristica che accomuna tutti i progetti dell’azienda dei Paesi Baschi.

Personalizzabile

La BH Aerolight rientra nel programma BH Unique, che riguarda in modo specifico la personalizzazione della bicicletta e la customizzazione con i colori e gli abbinamenti cromatici. Sono 32000 le combinazioni disponibili attraverso BH Unique. Le colorazioni standard a catalogo sono cinque. Gli allestimenti sono 4 in totale.

  • La Aerolight 6.0 ha la trasmissione Sram Rival eTap e le ruote Vision Trimax 35, con un prezzo di listino di 5299,90 euro.
  • BH Aerolight 6.5, con la nuova trasmissione Shimano Ultegra Di2 24s (non sono ancora disponibili le immagini) e le ruote Vision TC55, il suo prezzo è di 6499,90 euro.
  • Aerolight 7.0 è una vera e propria bici race concept, con la trasmissione Shimano Dura Ace Di2 24s (anche in questo caso le immgini non sono ancora disponibili), le ruote BH Evo 50 e con un prezzo di 8999,90 euro.
  • La versione 7.5 ha la trasmissione Sram Red eTap AXS, le ruote Zipp 454 ed ha un prezzo di listino di 11999,90 euro.

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A cura della redazione tecnica, immagini BH.

bhbikes.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.