Abus GameChanger è definito il casco aero della gamma Abus 2018, strumento che per concetti e design ha una versatilità degna di nota, uno dei valori aggiunti di GameChanger. Il casco è costruito grazie ad una struttura In-Mold e una sorta di calotta esterna sagomata disegnata per essere efficace sempre, a prescindere dalla posizione della testa dell’atleta.
La porzione anteriore è arrotondata e presenta una sorta di bocca di ampia larghezza che prosegue verso le parti laterali con un’intelaiatura a rinforzo, due inserti per parte che fungono da spoiler interni e hanno l’obiettivo di irrobustire la struttura. Le due feritoie più esterne sono studiate per inserire le aste degli occhiali e per aumentare l’ingresso dell’aria, flussi che scorrono verso la parte posteriore. Interessanti sono i due ingressi superiori, che incanalano l’aria e non fanno da muro nei confronti dello spazio: l’atleta ha una penetrazione ottimale con il viso alto ma anche a testa leggermente rivolto verso il basso. Due asole, presenti anche nella parte posteriore, possono essere considerate canali di uscita per l’aria calda e ulteriore ingresso (garage) per le aste degli occhiali.
La porzione posteriore segue le linee arrotondate descritte in precedenza, con un insieme di aperture con design ottimizzato per far uscire calore e vapore. In questa zona è anche possibile notare il rotore di nuova concezione, rivisto nella funzionalità e nella costruzione, rispetto al passato.
L’altezza della di ZoomAce, così si chiama la struttura dedicata alla chiusura micrometrica, è regolabile e lavora in combinazione con un buckle di forma classica. Le fibbie invece, il loro disegno è studiato per essere aderente alla faccia, anche nel punto d’incrocio, soluzione che permette di azzerare lo sfarfallamento in caso di velocità elevata. Ben visibile dall’immagine sotto, è la sagomatura di tutta la parte interna, un insieme di veri e propri canali che obbligano i flussi d’aria a seguire traiettorie stabilite, aumentando la qualità dell’aerazione.