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Advanced Surfing Academy/Surf L2+Corso Giudici con Clyde Martin

di - 21/03/2024

Era una mattina di aprile del 1991. Una ventina di atleti italiani provenienti da varie regioni stava osservando le onde che, spazzolate da un leggero vento di terra, si srotolavano regolari sulla secca del bagno Pinocchio, a Viareggio. Di fianco a loro c’era un’altra ventina di surfisti, anche loro intenti a valutare le onde. Solo, che questi ultimi non erano italiani. Nessuno di loro era consapevole che stavano per segnare la storia del surf italiano, protagonisti della prima gara E.P.S.A. (European Professional Surfing Association) non solo in Italia, ma dell’intero bacino mediterraneo. Inutile dire che i surfisti francesi, inglesi e baschi impressionarono gli allora “top rider” del surf italiano, ma uno in particolare apparve di un altro livello: il sudafricano CLYDE MARTIN.

Due anni prima, era stato protagonista a J-Bay di un’impresa notevole, partendo da rookie e conquistando il 5° posto in una gara del mondiale. Ciò gli valse il contratto di sponsorizzazione con la Billabong. A Viareggio non gareggiò, ma si limitò a partecipare (e vincere) l’expression session e poi a fare il giudice. In seguito, per alcuni anni, Clyde visitò l’Italia alla fine del leg europeo, ovvero a ottobre. Era nata una profonda amicizia con Alessandro Dini, al tempo rappresentante per l’Italia della EPSA, oggi direttore tecnico nazionale di ACSI SURFING. E’ stato proprio Alessandro a volerlo in Italia sia per i CORSI GIUDICI, sia per il primo corso SURF L2 Acsi e il concomitante ADVANCED SURFING ACADEMY di Clyde.

E’ lo stesso Dini a spiegarci di cosa si tratta attraverso le sue parole riportate nella seguente intervista.

Redazione 4surf: Ciao Alessandro, puoi spiegarci chi è esattamente Clyde Martin e perché lo hai voluto in Acsi Surfing?

A.D.: “Quando Clyde ha terminato la sua carriera surfistica da atleta, si è dedicato al judging, diventando uno dei giudici del pannello ufficiale ASP/WCT. Negli ultimi anni si è invece dedicato al coaching fondando la ADVANCED SURFING ACADEMY. Tra il 2022 ed il 2023 ha collaborato con la MSA (Maldives Surfing Association), prima nel ruolo di Capo Giudice e poi come Head Coach & Technical Director della nazionale, riportando subito ottimi risultati. Ho quindi proposto a Clyde di collaborare con me in ACSI SURFING per lo svolgimento di corsi Giudici, corsi avanzati per surfisti desiderosi di migliorare sensibilmente il loro livello e corsi SURF L2 per gli istruttori che hanno la voglia di accrescere le loro competenze per poter portare i propri allievi a d un livello superiore”.

Redazione 4surf: Chi può partecipare a questo corso avanzato?

A.D.: TUTTI. In ACSI SURFING amiamo l’inclusione e la condivisione, non alziamo barriere del tipo: “O con noi o contro di noi”, come purtroppo qualcuno fa. Il corso è aperto agli Istruttori in possesso di un brevetto SURF L1 (nostro o di altri enti/federazioni) e in questo caso alla fine del corso riceveranno il brevetto Istruttore ACSI SURF L2. Ma ATTENZIONE: al corso possono accedere anche tutti quei surfisti che intendono migliorare il loro livello, se in possesso dei requisiti necessari.

Redazione 4surf: E quali sarebbero questi requisiti?

A.D.: Prima di tutto, avere un livello adeguato. Poi, tesserarsi in Acsi come socio ed essere in possesso del certificato medico sportivo agonistico. Il livello può essere verificato tramite una prova pratica o tramite invio di video. Se il livello del surfista è noto, non occorre né fare la prova , né inviare alcun video.

Redazione 4surf: Cosa accade se durante i giorni del corso non ci saranno onde?

A.D.: E’ qui che arriva la novità.  Il corso valido come SURF L2 è suddiviso in due parti ben distinte e separate. La prima parte si terrà in Italia, a data fissa (3/5 maggio 2024) e verterà sulla teoria e la preparazione fisica. La parte teorica è molto ampia ed utile e toccherà molti temi come riscaldamento, potenziamento, nutrizione, meccanica delle manovre, preparazione tattica, sfruttamento dell’onda, concetti di giuria e molto altro, insomma un approccio olistico completo.  Ovviamente, se ci saranno le onde, Clyde e io sfrutteremo la situazione e ci saranno valutazioni, esercitazioni e prove in acqua. Ma in ogni caso, è prevista (obbligatoria per chi vuole ottenere il brevetto SURF L2) una seconda parte che si svolgerà a dicembre in Marocco, dove nell’arco di una settimana ci sarà modo per i candidati Surf L2 e non, di fare molta pratica in acqua e di godere delle correzioni che Clyde ed il sottoscritto proporremo loro grazie ad una video-analisi curata. Ma non è tutto: alla fine della settimana, i candidati avranno svolto anche il tirocinio, per cui al rientro in Italia non avranno da svolgere le ore di tirocinio e saranno pronti a ricevere il loro brevetto SURF L2.

Redazione 4surf: E gli altri partecipanti alla prima parte che non hanno interesse a prendere il brevetto SURF L2?

A.D.: Anche qualora non ci fossero state le onde per la prima parte svolta in Italia, vi assicuro che l’ADVANCED SURFING ACADEMY è un surf clinic veramente efficace, in grado di garantire una base su cui il surfista può lavorare per mettere in pratica quanto appreso durante il corso e di migliorare sensibilmente il suo livello tecnico. In ogni caso, essi possono partecipare anche alla seconda parte in Marocco e migliorare ulteriormente grazie alle molte ore di coaching che frequenteranno nell’arco della settimana.

Redazione 4surf: Ci sembra di capire che tra candidati Istruttori Surf L2 e surfisti indipendenti smaniosi di migliorarsi non c’è alcuna differenza nella quantità e nella qualità del corso.

A.D.: Esattamente! Faranno la stessa identica esperienza, solo che i candidati Istruttori Surf L2, per ottenere il brevetto dovranno partecipare al corso autunnale in Portogallo o Marocco, mentre per gli altri la partecipazione è facoltativa. Entrambi usufruiranno dello stesso materiale didattico e della stessa attenzione.

Redazione 4surf: Cosa accade se un candidato al Surf L2 che ha partecipato alla prima parte in Versilia, poi non riesce a partecipare al surf camp in Marocco?

A.D.: Il candidato ha 18 mesi di tempo per frequentare uno dei nostri surf camp all’estero. Ovviamente, nel frattempo non gli potrà essere consegnato il brevetto.

Redazione 4surf: Perché c’è un numero limitato di partecipanti?

A.D.: Per fare un buon lavoro, possiamo accettare un numero ampio di partecipanti alla prima parte in Italia, ma non possiamo accettare più di 8/10 partecipanti Surf L2 alla seconda parte in Marocco. Anche i nostri corsi Istruttori SURF L1 sono aperti ad un limitato numero di partecipanti. Non credo in corsi di qualità quando sono composti da 20 o più partecipanti o in quelli tenuti lontano dalla spiaggia e in aule lontane dal mare. Dato che stiamo già ricevendo diverse adesioni, dopo la prima parte in Versilia, senza limite di partecipanti, faremo la seconda parte in Marocco a dicembre, aperto a un numero limitato di partecipanti, dando la precedenza ai candidati Istruttori Surf L2.

Redazione 4surf: Tutto chiaro. Hai altro da aggiungere?

A.D.: Si. Ormai sono molte le surf-school che operano sul territorio italiano. Molte di loro cessano l’attività alla fine dell’estate, appagati dalla gran mole di lavoro, prevalentemente svolta verso l’allievo principiante. Un sondaggio che effettuò la precedente federazione italiana di surf (FISURF), stimò che oltre il 90% delle lezioni effettuate sono rivolte al principiante, che passata la stagione calda, viene “perso” e nella migliore delle ipotesi riprenderà a fare surf l’estate successiva. Negli ultimi anni, però, è sempre più sentita da parte delle surf-school (e di molti istruttori) la necessità di essere operativi tutto l’anno e di offrire ai pochi ma più appassionati allievi, la possibilità di surfare e di migliorarsi anche nei mesi più freddi, più ricchi di mareggiate. Ritengo quindi indispensabile, oltre che serio, per l’istruttore che vuole seguire gli allievi nella loro crescita, arricchire le sue competenze e prendere il brevetto SURF L2, che  apre un mondo tutto diverso rispetto al Surf L1.

Redazione 4surf: Riguardo invece il CORSO GIUDICI?

A.D.: Come non potevamo sfruttare la presenza in Italia di un giudice professionista del livello e dell’esperienza di Clyde Martin? Infatti, ne abbiamo organizzati due. Il primo in Versilia il giorno giovedì 2 maggio. Il secondo nel Lazio (Fiumicino), lunedì 6 maggio. Il corso giudici, a mio modesto parere, dovrebbe interessare anche gli atleti: conoscere bene i criteri di giuria e capire cosa, in determinate condizioni, un giudice si aspetta di vedere è di fondamentale importanza. Si dice che uno dei segreti per le innumerevoli vittorie del GOAT Kelly Slater, è che alla fine di una surfata sa, prima ancora della giuria, che punteggio ha ottenuto.

Redazione 4surf: Come e dove ci si può iscrivere o avere informazioni più dettagliate?

A.D.: Sempre e solo tramite il nostro sito: https://www.acsisurfing.it/clyde-martin-in-italia-per-i-corsi-surf-l2-giudici.htm dove troverete un esaustivo pdf con dettagliate informazioni su date, locations esatte e costi. Ma chi vuole può chiamarmi al 392.3532848.
Stay tubed! Alessandro.