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Danneggiato il primo reef gonfiabile al mondo

di - 17/12/2019

L’installazione del primo reef gonfiabile al mondo è stata sospesa a Back Beach, a Bunbury, nell’Australia occidentale.
Secondo Troy Bottegal, l’inventore del sistema Airwave, l’installazione è stata strappata dai punti di ancoraggio mentre era fissata sul fondale, a circa 50 metri dalla riva.

“Un intenso e inatteso swell ha dato vita ad una corrente di risacca che è arrivata a largo fino a raggiungere la lineup. La corrente – andando avanti e indietro – ha esercitato una notevole forza su alcune cuciture che poi hanno ceduto”, ha spiegato Bottegal.

La buona notizia è che la gomma di cui è composto Airwave ha resistito alla forza della corrente. Lo sviluppatore afferma infatti che è “la gomma più forte e resistente al mondo”.

Sebbene Airwave non sia ancora completamente ancorato al fondale marino, Troy Bottegal afferma che “l’installazione è completa al 90 percento”.

La forma di Airwave ricorda quella di una vescica, misura due metri in altezza ed è largo 12 metri. una volta riempito con aria, sabbia e acqua, andrà ridisegnare la batimetria (profondità del fondale) di Back Beach di Bunbury, migliorandone le onde, sia in dimensione sia in qualità.

Il prototipo di questo reef gonfiabile è costato alla Città di Bunbury $ 75.000. L’obiettivo finale è quello di incrementare il turismo in questa regione.

 

Se l’installazione danneggiata non può essere riparata, dovrà essere prodotto un secondo Airwave all’estero, ritardando il processo di almeno 30 giorni.

“Il team di sub è rimasto impressionato dalla bellezza della struttura e pensa che riuscirà a rimanere saldamente ancorato al fondale anche in condizioni di mare molto intense”, ha aggiunto Troy Bottegal.

 

 

“Dopo questo incidente abbiamo appreso molto di più su questa tecnologia, che ricordiamo essere ancora in fase di sviluppo.”

Waveco, la compagnia che ha prodotto Airwave, conferma il proprio futuro impegno nella realizzazione di questo progetto e ringrazia caldamente il Consiglio Comunale e la gente di Bunbury per il supporto e l’incoraggiamento dimostrato fino ad ora.

Quello che tutti noi ci chiediamo è se questo innovativo sistema sarà realmente efficace, poichè se così fosse in molte regioni italiane un investimento del genere potrebbe portare risultati ottimali per frequenza onde, destagionalizzazione turistica e incremento dell’economia locale.

Per saperne di più sul primo ree artificiale “gonfiabile” visita:  www.waveco.com.au

 

 

 

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Dive boys ready for action. #bunburycity #makingwaves #readysetgo

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