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Aiutiamo Fabrizio Passetti

di - 28/03/2015

Articolo a cura di Bruno Muskitiello | Freestyler & 4surf team

Non ho mai incontrato Fabrizio di persona, ci siamo solo scambiati dei messagi tramite social e dall’email, non posso dire di conoscerlo. Pero’ posso dire che scoprire la sua storia mi ha emozionato, perche’ e’ una storia positiva, uno di quei racconti che ti fa venire voglia di vivere e di apprezzare le cose belle. Genovese, di adozione varazzina, Fabrizio si e’ appassionato al surf da adolescente, primi risultati sportivi, tanta soddisfazione. Poi il blackout, 18 anni, in sella alla moto fa un incidente e gli viene amputata parte della gamba. E’ gia’ difficile crescere in condizioni normali, ma farlo con un deficit di questo tipo non dev’essere stato uno scherzo per Fabrizio. Eppure lui si rialza e impara a camminare di nuovo, dopo aver combattuto e vinto contro parecchie infezioni, con l’aiuto di una protesi si ricostruisce una vita, trova un lavoro, e prova una delle gioie piu’ grandi, avere un figlio. Puo’ dirsi orgoglioso di essere diventato un uomo. In questi anni il richiamo del mare non ha mai abbandonato Fabrizio, i tentativi di tornare alla sua passione non si sono mai fermati, per riuscire ad agganciare un’onda la protesi finisce spesso per perdersi in acqua, ma l’importante rimane  comunque essere in acqua e non lasciarsi dare per vinto.

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Quando tutto sembra andare per il meglio, Fabrizio si ritrova a confrontarsi con un’altra impresa epica, un’infezione alla gamba rischia di costringerlo a doversi sottoporre ad una nuova amputazione di quasi la totalita’ dell’arto. Sono momenti difficilissimi, ma la sua caparbieta’ e la non rassegnazione gli hanno imposto di non arrendersi. L’impegno nel seguire le terapie e un rigido regime sportivo cominciano a portargli i primi miglioramenti, che solo poco tempo prima sembravano impensabili. I progressi gli danno la forza di riacquistare la fiducia necessaria a tentare di appoggiarsi nuovamente ad una protesi. E’ proprio in questa occasione che purtroppo il centro protesi gli nega la propria disponibilita’, perche’ visti i precedenti, ritiene sia una scelta troppo rischiosa.
Sara’ stata forse l’energia sprigionata da chi sente di dover reagire ad una situazione avversa quella che spinge Fabrizio a usare una vecchia protesi ormai accantonata. Se la fascia con tanti giri di scotch fin sulla vita e si butta in acqua. Forse e’ proprio quella la svolta, si alza sulla tavola per almeno due volte, e’ la felicita’ che solo chi ha provato almeno una volta puo’ capire, non c’e’ nulla di paragonabile.

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Si fa costruire una protesi per poter entrare in acqua, acquista i biglietti per l’Indonesia e parte. Inizialmente sembra fantastico, riesce a surfare, ovviamente con delle limitazioni, ma e’ li’, in piedi sulla sua tavola, e sta surfando. Poi purtroppo i limiti della protesi cominciano a farsi sentire, e giorno dopo giorno si ritrova a dover usare una gamba artificiale che perde pezzi probabilmente perche’ inadatta ad un uso cosi’ specifico. E’ in questa occasione che fa la conoscenza di un ragazzo che gestisce un piccolo chiosco vicino la spiaggia, il ragazzo lo aiuta a cercare l’occorrente per riparare la protesi giorno per giorno. L’amicizia cresce ed e’ quando Fabrizio si imbatte nella famiglia del suo amico che incontra Wafi. Wafi e’ un bambino balinese, vittima di un incidente domestico, gli e’ esplosa una bombola a gas a breve distanza, e ha perso l’uso delle gambe. Le ferite agli arti inferiosi gli impediscono di camminare, se non verra’ operato, potrebbe rischiare di non camminare piu’. Fabrizio diventa l’angelo custode di Wafi, ed e’ colpito a tal punto da farsi carico di una raccolta fondi al fine di poter sostenere le spese delle operazioni necessarie.

Tornato in Italia Fabrizio scopre che nel settembre 2015 avra’ luogo il primo campionato mondiale di Adaptive Surf in California, a La Jolla, ne rimane folgorato, contatta la federazione italiana che gli assicura il proprio appoggio. Il tempo stringe, Fabrizio partecipera’ ma adesso cerca l’appoggio delle persone che credano in questo suo progetto, apre una raccolta fondi online per poter avere un aiuto finanziario che gli permetta di allenarsi e di sostenere le spese della trasferta californiana. Se anche voi volete dare il vostro aiuto a Fabrizio questo e’ link per partecipare:

 https://www.indiegogo.com/projects/fabrizio-s-para-surfing-world-championship-dream

 Fabrizio sara’ ospite con noi di Freestyler mercoledi’ 1 aprile alle ore 21.15, ci potete trovare qui:

Milano e lombardia:

1- Telemilano city canale 288 del digitale
2- MilanInter tv canale 698 del digitale
3- radio MilanInter fm 96.1

Resto d’Italia e estero: dal sito del programma >>  http://liveinaction.wix.com/freestyler#!blank/c16up

nella sezione streaming.

Stay tuned con Freestyler live in action!

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf