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Al via le iscrizioni alla granfondo Top Dolomites

di - 20/11/2018

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla granfondo di Madonna di Campiglio, la Top Dolomites Granfondo 2019, seconda edizione. Due fattori distintivi: la storia e il territorio. E un tratto decisivo: le vette delle Dolomiti di Brenta, le Alpi dell’Adamello e della Presanella che incorniciano la Val Rendena. Questo lo scenario in cui da venerdì 6 a domenica 8 settembre 2019 si terrà la seconda edizione della Top Dolomites Granfondo Madonna di Campiglio North Lake Garda.

TopDolomitesGranfondo, l’arrivo del 2018 con un meteo che ha reso la prova epica.

La Granfondo con il Trentino dentro. La trentinità della Top Dolomites Granfondo è un altro elemento distintivo di questo evento, carattere tenace, orgoglioso, instancabile che si interseca con quello di coloro che sono abituati al duro lavoro della terra per produrre i prelibati vini e mele prodotti DOC della regione. L’incessante pioggia, che ha caratterizzato la prima edizione, non ha minimante scalfito la determinazione del comitato organizzatore che riparte con rinnovato vigore nell’opera organizzativa dell’evento.

Le iscrizioni si effettuano online sul portale della società Endu https://www.endu.net/it/events/top-dolomites-gran-fondo/entry. I team che vogliono effettuare iscrizioni multiple possono contattare la segreteria organizzativa dell’evento segreteria@topdolomitesgranfondo.it attiva anche per l’assistenza e fornitura di servizi e accoglienza hotel.

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.