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Bianchi è il nuovo Official Sponsor del Giro d’Italia

di - 15/04/2020

bianchi e giro d'italia

La Bianchi di Treviglio è il nuovo Official Sponsor del Giro d’Italia. In un moneto storico molto particolare l’azienda lombarda lancia un segnale forte e ufficializza l’accordo stipulato con RCS Sport.

Rosa Giro d’Italia e celeste Bianchi

Bianchi sarà Official Sponsor e bicicletta esclusiva del Giro d’Italia. La collaborazione tra RCS Sport e Bianchi nasce dalla condivisione di intenti e visioni volti ad internazionalizzare due eccellenze italiane nel mondo, attraverso un evento sportivo come il Giro in grado di raggiungere oltre 800 milioni di spettatori, in più di 200 paesi nel mondo.

Un accordo triennale

L’accordo triennale tra Bianchi e RCS Sport include anche altri importanti appuntamenti del calendario internazionale WorldTour. Oltre al Giro d’Italia, Bianchi è sponsor ufficiale dell’UAE Tour e de Il Lombardia, unitamente alla Granfondo Il Lombardia. Inoltre, a partire dal 2021 la partnership sarà ulteriormente arricchita da un evento unico nei suggestivi scenari delle colline toscane: Strade Bianche.

Sponsorizzazione ma anche uno sguardo al futuro

Nell’ambito dell’accordo con RCS Sport, Bianchi fornirà inoltre le biciclette in dotazione al servizio di assistenza tecnica operato da Shimano. Strategica è anche la collaborazione con il Giro-E. Bianchi è infatti partner ufficiale dell’evento attraverso il primo progetto di mobilità elettrica intelligente applicata al ciclismo, Bianchi Lif-E. L’accordo vede Bianchi come fornitore del modello e-road in carbonio Aria. Bianchi sarà inoltre sponsor ufficiale del Giro Virtual, il nuovo progetto che, dal 18 aprile al 10 maggio, permetterà ad atleti professionisti ed amatoriali di provare le più attese tappe del Giro 2020.

Bianchi Aria e-road
La Bianchi e-road dedicata all’iniziativa

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Salvatore Grimaldi (Proprietario di Bianchi e Cavaliere della Repubblica): “La partnership tra Bianchi e Giro d’Italia rappresenta un sogno ed un’ambizione che si realizzano. Un sogno che abbiamo voluto concretizzare e comunicare in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia. Una fase in cui l’Italia e tutto il mondo hanno bisogno di poter continuare a sognare in attesa di una nuova rinascita. Il nostro è un accordo storico tra due eccellenze italiane, nate entrambe a Milano, che sanno esportare il meglio dell’italianità nel mondo attraverso uno degli sport più appassionanti e popolari al mondo, il ciclismo”. 

Salvatore Grimaldi
Salvatore Grimaldi

Fabrizio Scalzotto (CEO Bianchi): “Siamo convinti che la bicicletta ed il ciclismo, agonistico e non, saranno fondamentali per la ripresa al termine della crisi legata al Covid-19. Il Giro d’Italia è un fenomeno culturale prima che sportivo ed è per questo che abbiamo deciso di supportare questo grande evento che è patrimonio dell’umanità, e di lanciare questa collaborazione proprio nel momento in cui l’Italia ha bisogno di tornare in sella. Bianchi è un’azienda fortemente orientata al mercato ed è su questi presupposti che il nostro approccio rappresenta un cambiamento rispetto alle tradizionali sponsorizzazioni. Prevediamo infatti attivazioni e progetti di co-marketing studiati per essere sempre più vicini al consumatore in Italia e nel mondo, non solo attraverso i nostri prodotti ma anche con i nostri valori di innovazione e ispirazione. La piattaforma eventi e comunicazione di RCS Sport e della Gazzetta dello Sport ci garantirà un efficace supporto nel perseguire la nostra strategia negli oltre 60 paesi del mondo in cui Bianchi è presente”.

Fabrizio Scalzotto
A destra il CEO Bianchi Fabrizio Scalzotto

Una breve considerazione

Con questo accordo, che ha un delta molto ampio, va dalla manifestazione Giro d’Italia classico, fino ad arrivare al Giro Virtual, passando dal Giro-E, il brand di Treviglio è (probabilmente) la prima azienda italiana che in un certo senso fa pace con la tecnologia. Non solo, proprio la tecnologia e le sue evoluzioni diventano un fulcro su cui puntare per il futuro, nell’ottica di nuovi progetti e di una mobilità che sta cambiando. Qui riprendiamo con piacere un’intervista fatta al CEO Fabrizio Scalzotto.

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.