La quiete dopo la tempesta per noi surfers si traduce nel momento migliore per entrare in mare, trattandosi infatti della cosiddetta “scaduta” (mare mosso con vento debole o assente mentre l’energia delle onde si dissipa lentamente).
Ma uno studio condotto dall’Istituto per l’ambiente e sostenibilità (UCLA) in California ha portato alla luce un serio problema: dopo le forti piogge che accompagnano le perturbazioni il livello di batteri in acqua cresce in maniera allarmante!

Per sette anni gli scienziati hanno studiato i dati sulla qualità dell’acqua in 32 spiagge più popolari tra Los Angeles e Orange Country. Il risultato è stato che i livelli di batteri sono risultati troppo elevati e insostenibili in quelle spiagge in prossimità di tombini e piccoli scarichi fognari.
“Anche se la regola di aspettare tre giorni può essere sufficiente, questa non è applicabile a tutte le spiagge e non basta come migliore strumento di tutela della salute pubblica”, spiegano i ricercatori dell’UCLA .
“Le agenzie della sanità pubblica dovrebbero avvertire i bagnanti di evitare il contatto con l’acqua per almeno cinque giorni dopo le forti piogge, in particolare su quelle zone non lontane da fiumi e scarichi in mare.”
Perciò in California vige la regola, non troppo pubblicizzata, di aspettare tre giorni per entrare in mare nelle spiagge aperte, 5 giorni per quei tratti chiusi maggiormente a rischio.
Ma la domanda sorge spontanea: e in Italia?
Nel nostro Paese le onde durano mediamente 1-2 giorni dopo le forti piogge portate dalle perturbazioni Atlantiche, quindi se i dati fossero simili a quelli Californiani finirebbe che le nostre giornata di surf sarebbero più che dimezzate (da regolamento). Questo, considerando che non tutte le perturbazioni portano forti piogge, mentre alcune occasionalmente ci attraversano causando solo un rinforzo dei venti e qualche annuvolamento.

Cioccolata Riminese immortalata da Tommaso Varriale
L’inquinamento è un problema serio e servirebbe maggiore informazione nel nostro Paese: resta il fatto che, se possiamo scegliere, meglio puntare verso uno spot lontano dalle foci dei fiumi durante quei periodi in cui siamo interessati da piogge di moderata/forte entità.
Fonte: surfertoday.com