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Ciclone mediterraneo: freddo, neve e una settimana di onde

di - 16/01/2017

Settimana movimentata dal punto di vista meteorologico: sul Mediterraneo infatti si va approfondendo un’area di bassa pressione con minimo chiuso (ciclone) che tra martedì e mercoledì raggiungerà valori inferiori a 1000 hPa al largo del Mar Tirreno (tra Sardegna e Sicilia). Tale depressione viene alimentata da aria molto fredda in discesa dal mar Baltico, che una volta raggiunta l’Italia si rimescola in questo vortice dando vita a nubi e precipitazioni, nevose sino in prossimità delle pianure e litorali del versante adriatico, a bassa quota in vece al Sud. 


La mappa onde del modello SwellBeat per le ore 10:00 di mercoledì 18 gennaio

Non tutto è oro quel che luccica però: la circolazione depressionaria infatti richiama venti per lo più settentrionali, perfettamente offshore sul tratto di costa continentale che va dalla Liguria all’alta Calabria, dunque la west coast resterà perfettamente piatta per gran parte della settimana, sferzata da gelidi venti in arrivo dall’entroterra. 
Come mostra la mappa esclusiva Swellbeat qui sopra (clicca qui per vederne altre), che indica l’altezza significativa dell’onda alle ore 10:00 locali di mercoledì, gran parte della costa ovest si ritroverà con mari calmi o poco mossi sottocosta, mentre Sardegna, Sicilia ed alto Ionio godranno della mareggiata con maggiore fetch.
Non possiamo dire lo stesso per l’Adriatico, dove lo scarso fetch offerto dal grecale produrrà onde non ottimali ma dall’elevata frequenza, con condizioni surfabili almeno sino a giovedì 19. 
Per la costa ovest Sarda la giornata di mercoledì 18 potrebbe essere davvero ottima: infatti la mareggiata da N-NE al largo raggiungerà il suo apice di misura e periodo, offrendo così le possibilità di diffrangere onde da N-NO su tutti gli spot esposti, accompagnata da venti tesi off-shore (n-e) in graduale attenuazione sottocosta…


Modello GFS: il vento al suolo atteso alle ore 7:00 di domenica 22. Attendibilità ancora bassa ma potenzialmente molto interessante per Ionio e Adriatico

E altrove quando gireranno i venti? Cosa aspettarci nel week-end?

Chiuso il rubinetto dell’aria fredda la bassa pressione tenderà gradualmente ad indebolirsi tra giovedì e venerdì, tuttavia non del tutto. Infatti da sabato 21 tenderà nuovamente a riprendere forza e, dopo essersi allontanata fin verso le coste dell’Algeria, risalirà nuovamente verso il nostro paese, stavolta dunque da S-O. 
Nonostante sia ancora incerta l’evoluzione, con tale traiettoria il peggioramento assumerà connotati differenti, con meno freddo e più venti meridionali, che già il modello americano GFS delinea abbastanza bene nel corso del week-end. 
Non servono molti commenti alla mappa del vento qua sopra, se non la speranza che si realizzi per la maggior parte dei surfisti della costa est e del litorale Ionico, nonchè per gli amanti della neve al Nord. 
Tale schema meteo, infatti, porterebbe da un lato un’intensa sciroccata con onde di qualità dalle Marche alla Puglia passando per Calabria e Sicilia, dall’altro precipitazioni nevose fino in pianura sulla pianura Padana e lungo l’arco Alpino.
Lo swell, infine, potrebbe girare da O-SO riportando all’inizio della prossima settimana onde surfabili tra Liguria e versante Tirrenico (su quest’ultimo possibilità di S-E anche tra sabato e domenica).
Situazione interessante dunque, seguite i prossimi aggiornamenti meteo&surf su www.4surf.it

 

Temperatura del mare in costante calo: ormai sull’alto Adriatico si sono raggiunte punte di 7°C – Mappa: INGV

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf