Agli inizi di settembre il team di Surfplanner è stato a Siargao, Filippine, per surfare il sempre più famoso spot di Cloud 9 e gli spot limitrofi. Abbiamo alloggiato presso il bellissimo Kermit Eco Resort, nostro partner Surfplanner. Il resort è immerso in uno splendido giardino tropicale e le stanze sono bungalow ecocompatibili, confortevoli e spaziosi. Una nota di merito va all’eccellente ristorante del Kermit che prepara deliziosi piatti filippini e molti tipi di pasta. I due proprietari Gianni e Napa ci hanno fatto sentire a casa, portandoci subito a conoscere gli spot principali.
Siargao, e in particolare l’area intorno a Cloud 9, possiede un clima equatoriale, spiagge bianchissime adornate da bellissime palme da cocco e acque cristalline. La gente del posto è molto ospitale e gentile.
Parliamo di surf
Il periodo migliore va da settembre a novembre con mareggiate grandi e frequenti e venti offshore. Anche da dicembre a marzo ci sono mareggiate frequenti ma questo periodo coincide con la stagione delle piogge che porta anche venti onshore. Luglio e agosto sono adatti a chi vuole una vacanza in un paradiso tropicale e contemporaneamente vuole surfare onde non impegnative o imparare a surfare (gli istruttori del Kermit Resort sono bravissimi!).
Lo spot principale è sicuramente Cloud 9, un’onda che lavora con mareggiate provenienti da quasi tutte le direzioni. È effettivamente un’onda bellissima che genera quasi sempre bei tubi. L’onda è principalmente destra ma può aprire anche a sinistra. L’unico punto debole è l’affollamento: qui surfano tutti i locali filippini comprese donne e bambini. Spesso ci trovavamo a surfare in 20-30 persone e il 90% era filippino. Tenete conto che conoscono l’onda di Cloud 9 alla perfezione e riescono a leggere e anticipare l’onda molto prima di noi. Ma con un pò di pazienza, riuscirete a prendere la vostra razione di onde. L’ultimo giorno è arrivata una grossa swell che ha creato onde tubanti di 4m, impressionante!
A 200m da Cloud 9 c’è l’onda di Tuason che con mareggiate da nord crea una sinistra lunga mentre con swell da sud crea una bellissima destra potente e tubante che abbiamo avuto la fortuna di surfare. A Siargao ci sono molti altri bellissimi spot, spesso deserti, come Rocky Island o Burgos, ma purtroppo non abbiamo trovato le condizioni ideali per surfarli. Gli spot di Siargao sono tutti su roccia e bisogna prestare attenzione alla marea.
Come attività alternative al surf, consigliamo il giro degli atolli di fronte a General Luna, il tour alla Blue Lagoon e un bagno alle pozze di Magpupungko o un giro in sup tra le mangrovie, tutte esperienze da provare assolutamente.
In conclusione, consigliamo a tutti vivamente di visitare Siargao, è un vero paradiso tropicale e una delle ultime frontiere del surf. Ve ne innamorerete!
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