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Cold water Surf Trip: Islanda

di - 16/02/2021

Marco Mancini è un giovane e talentuoso filmaker che come noi nutre una grandissima passione per il mare. Fin dove può portarci la malattia surf? Ovunque, nel caso di Marco in questi giorni l’ha spinto a latitudini prossime al Circolo Polare Articolo.
Armatosi di mute spesse, abbigliamento tecnico e tanta attrezzatura per foto/video, ha coinvolto nella sua avventura il fotografo Daniele Brescia e gli amici Alessia e Francesco, per intraprendere insieme questa spedizione tra vento, gelo, neve, onde e paesaggi mozzafiato.
In questo momento i ragazzi stanno visitando diverse zone dell’Isola, pianificando la loro road map in base all’evoluzione degli swell. Ecco una breve intervista in anteprima, sicuramente torneremo a parlare del loro progetto che prevede, tra le varie cose, anche l’uscita di un bellissimo cortometraggio.
Photo credit: Daniele Brescia e Marco Mancini

Marco Mancini – Ph: Daniele Brescia

Ciao ragazzi, come procede il viaggio?

Ciao Michele, il viaggio procede sotto le migliori aspettative! Ogni giorno scopriamo posti incantevoli e stiamo tirando fuori foto e video veramente incredibili, non vediamo l’ora di mostrarveli!
Sicuramente non è una vacanza, ci spostiamo ogni giorno da un punto a l’altro e restiamo pochi giorni in una determinata casa. Maciniamo kilometri e ore in macchina alla ricerca delle onde perfette da surfare e da fotografare. Al nord il clima era rigido, mutava ogni mezz’ora, le strade ghiacciate e innevate, bufere di neve spesso e volentieri, svalicare i fiordi era ogni volta prova di coraggio e concentrazione. Per non parlare di Marco, che deve entrare in acqua quando fuori tutto è a meno -5/7 gradi.
Tutto questo unito alla prestazione atletica e lavorativa (foto e video), su lungo periodo, porta i nervi personali a essere tesi, il morale ad abbassarsi ma teniamo duro, ci rincuoriamo e fomentiamo a vicenda, sappiamo perché siamo qua e cosa stiamo facendo, anche se ancora non ce ne rendiamo bene conto!

Marco Mancini – Ph: Daniele Brescia

Come è nata l’idea di organizzare questa spedizione in Islanda?

L’idea del viaggio è nata da Marco, surfare in Islanda era un suo sogno, proposta a Daniele è stata sposata subito in quanto questi viaggi avventura sono quello per cui vive e quello che volevamo fare conciliava le passioni di entrambi. Inoltre sentivamo il bisogno di viaggiare ed evadere da questo continuo clima di tensione e disfattismo politico e sociale che stiamo vivendo in Italia fra crisi, lockdown e covid.

Dove siete stati finora? E quali saranno le prossime tappe?

I primi 5 giorni di quarantena li abbiamo passati in una splendida casa nella costa sud dell’Islanda. Abbiamo dovuto fare un tampone all’arrivo e uno alla fine della quarantena. La quarantena qua è l’equivalente della nostra zona arancione in Italia. Dopodiché ci siamo spostati prima nei fiordi di Nord-Ovest e infine in quelli del Centro-Nord. Le nostre mete sono anche dettate da come muove lo swell, decise qualche giorno prima se non proprio all’ultimo, non seguiamo quindi un itinerario preciso. Per questa seconda parte dell’avventura invece siamo tornati al sud nella parte dell’isola più a Ovest che affaccia sull’oceano Atlantico.

Marco Mancini – Ph: Daniele Brescia

Vedendo qualche carta meteo notiamo che la temperatura dell’aria raramente supera i 5°, spesso è sottozzero…mentre quella del mare sembra che si aggiri fra 3 e 6°C. Come vi siete preparati per questo clima?

Esatto, su al Nord le temperature erano di media sui -5° gradi. Mentre qui al sud con il sole si aggirano sui 5 gradi.
Abbiamo entrambi molta esperienza di viaggio in luoghi con climi estremamente freddi, oltre ad esperienze di alpinismo alle spalle. Con il giusto abbigliamento tecnico il freddo è sopportabilissimo.
Per quanto riguarda invece Marco la preparazione alle acque gelide dell’Islanda invernale, dove su al Nord era circa sui 2 gradi, oltre al procurarsi le giuste mute 5/4/3mm della Manera, è stata una preparazione mentale. Passare questo blocco psicologico, forte della sua grande passione per questo sport, è stato il primo passo che ti porta a entrare in acqua senza che il freddo sia un ostacolo.

Marco Mancini – Ph: Daniele Brescia

Qual è il vostro quiver per foto e video? E quello surf?

I contatti a cui abbiamo raccontato il nostro progetto si sono emozionati e ci sono venuti tutti incontro mettendoci a disposizione tutta l’attrezzatura necessaria con un trattamento speciale. Per realizzare contenuti video e foto stiamo utilizzando Canon 5d e 6d, Canon C70, Bolex e Mavic Pro 2 DJI.
Per il surf Muta Manera 5/4/3mm, calzari Vissla e guanti Pro limit. Due tavole Pukas, una è la tasty treat Axel Lorentz e l’altra è il modello fish 5.4 per onde piccole e morbide.

Marco Mancini – Ph: Daniele Brescia

Come sono le onde islandesi?

Il vento qui non manca mai essendo un’isola, le mareggiate sono consistenti e costanti, è molto importante trovare il punto giusto dove tutti i fattori da prendere in considerazione si combinano perfettamente per darti le onde migliori. Indubbiamente difficile trovare le condizioni perfette, il fatto di surfare in solitaria rende tutto più spaventoso e incerto. Nei prossimi giorni dovremmo trovare condizioni ottime per uno degli spot migliori situati nella parte sud ovest dell’isola.

Avete incontrato altri surfers in acqua?

Abbiamo incontrato due local surfer beginners a Olafjordur, a Nord, e un local surfer esperto a Thorli a Sud Ovest.
Tutti si sono rivelati essere persone squisite, pronte a fare amicizia e consigliarci. Se gli islandesi possono sembrare freddi al primo impatto, bastano due parole e ti salutano come fossi loro amico da sempre!

Quale sarà il goal di questo surf trip?

L’obiettivo di questo viaggio era principalmente personale, surfare onde epiche e immortale momenti unici e parallelamente poter creare un cortometraggio umile, molto umano ed emozionale di questa avventura, dove due ragazzi forti di una grande volontà possono vivere una spedizione al pari di quelle dei Big che ogni giorno ci emozionano con le loro foto e video.

State già pensando a un prossimo viaggio?

Assolutamente si ci stiamo già ragionando.

Bene ricordateci come seguirvi in questa avventura. 

Potete seguirci attraverso i nostri profili Instagram:
Marco >> @marco_mancini_filmaker/
Daniele >> @danielevbrescia/
Alessia >> @greeny_nomad/

Viaggio supportato da HOASY SURF SHOP >> @hoasysurfshop/

Daniele Brescia – Ph: Marco Mancini

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf