L’ingranaggio meteorologico ha subito un brutto guasto: niente onde da oltre un mese, cambiamenti sempre rimandati..ma da capodanno segnali più concreti
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma alla fine è andata così: le perturbazioni mancano all’appello sul Mediterraneo da oltre 1 mese e la speranza di uno sblocco della situazione per Natale risulta vana. La traiettoria dei corpi nuvolosi provenienti dall’Atlantico si è disposta in direzione S-O/N-E seguendo un percorso che salta completamente il Mediterraneo, come se una sorta di “bolla calda” fungesse da “scudo” deviando le perturbazioni verso nord. E in effetti su quanto detto potrebbe esserci un fondo di verità, ma aspettiamo che ciò venga dimostrato dai ricercatori…Intanto guardando avanti possiamo dirvi con certezza che fino al 28 non ci sarà molto da fare: un blando corpo nuvoloso scivolerà verso sud attivando un po’ di maestrale e tramontana fra basso Adriatico e Ionio, dove tra Natale e Santo Stefano si potrà trovare qualche piccola onda al limite del surfabile.
Santo Stefano con le onde? Piccoli bagni tra basso Adriatico e Ionio
Quando il cambiamento? Se si chiude la porta delle perturbazioni da ovest può aprirsi quella dei fronti freddi da N-E: ed ecco che i modelli meteo cercano di valutare la dinamica di una colata di aria gelida diretta verso l’est Europa, che in moto “retrogrado” (ossia da est verso ovest, controcorrente insomma….) potrebbe sfociare sull’Italia dal mar Adriatico raggiungendo poi le altre regioni, portando onde per lo più da est. Questa è solo una delle 3 ipotesi possibili dal 30 dicembre, la cui probabilità di riuscita risulta molto bassa. E le altre 2? Visto che l’anticiclone nei prossimi giorni migrerà verso Germania, Polonia e penisola Scandinava, si aprirà in parte il corridoio da ovest e la seconda possibilità (o meglio speranza) è quella che una perturbazione dalla Spagna raggiunga l’Italia da ovest portando la sua dose di vento e swell dai quadranti meridionali…L’ultima ipotesi, la meno attesa, è quella che entrambe le perturbazioni si avvicinino ma senza raggiungerci in modo concreto, sgretolate da un’anticiclone rimpicciolito ma sempre duro a morire…
Staremo a vedere! Intanto nell’augurarvi il più sereno dei Natali vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito!
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