Robbert Blakey, giovane waterman italiano, ha surfato la gun “Costa Ovest” firmata Lido Wave e Born Maniac tra le onde più temute del mondo
Nazaré, Portogallo – Portare un’idea italiana su uno degli spot più estremi del pianeta e metterla alla prova dove il mare non concede margini di errore. È questo il senso del primo test a Nazaré che ha visto protagonista Robbert Blakey, giovane waterman di Torre del Lago e atleta del team Lido Wave, impegnato a surfare una gun progettata specificamente per Praia do Norte dallo shaper viareggino Riccardo Lapasin Zorzit, in arte “Lapa”, fondatore del brand Costa Ovest.
Il test si è svolto all’inizio della stagione 2025, in condizioni già altamente impegnative, tipiche delle prime mareggiate dell’anno. Nazaré si è confermata uno degli spot più selettivi e complessi del big wave surf mondiale: un banco di prova naturale per valutare il comportamento di una tavola pensata per affrontare mare potente, velocità elevate e traiettorie imprevedibili.

La collaborazione nasce da un’idea di Giorgio Croco Paolucci, fondatore di Lido Wave, progetto italiano indipendente dedicato al surf, al big wave surfing e alla cultura oceanica. Lido Wave lavora nella produzione di contenuti, nello sviluppo di progetti sportivi e nella valorizzazione di giovani atleti a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è connettere artigianato, talento e visione, costruendo percorsi credibili nel mondo del surf estremo.
Riccardo Lapasin Zorzit ha accolto la sfida con entusiasmo, spinto da un sogno che accompagna ogni shaper: vedere una propria tavola scivolare sulle onde di Nazaré. Per Costa Ovest, la gun progettata per questo test rappresenta un passaggio simbolico e tecnico di grande valore.
Le risposte in acqua sono state estremamente positive. La gun Costa Ovest ha mostrato stabilità, controllo e affidabilità, permettendo a Robbert Blakey di surfare con fluidità e precisione in condizioni di grande potenza. Un risultato significativo, soprattutto considerando la complessità delle correnti, del fondale e delle traiettorie che rendono Nazaré uno degli spot più difficili al mondo.

Il progetto è sostenuto anche da Born Maniac, brand fondato dalla leggenda del surf Ross Clarke-Jones, partner di Lido Wave in alcuni progetti futuri e da sempre vicino ai giovani talenti che vogliono esprimersi nel big wave surf e negli sport estremi. Il supporto di una figura di questo calibro rappresenta un ulteriore segnale di credibilità per un percorso ancora agli inizi.
Questo primo test a Nazaré è il punto di partenza di un progetto più ampio, che guarda non solo alla crescita tecnica di Robbert Blakey, ma anche allo sviluppo di una nuova generazione di atleti italiani interessati al big wave surf. Un cammino che punta a creare opportunità concrete in un contesto storicamente riservato a pochissimi.
In questa direzione, Lido Wave si propone come piattaforma di visibilità e supporto per i giovani waterman che desiderano misurarsi con uno degli ambiti più affascinanti ed estremi del surf mondiale, valorizzando talento, preparazione e visione all’interno di un percorso strutturato e credibile.




