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Disastro ambientale nel Rio Doce in Brasile

di - 26/11/2015

60 milioni di metri cubi di detriti, pari al 25mila piscine olimpioniche, hanno ucciso migliaia di pesci del rio Doce. Ora hanno raggiunto il mare mettendo KO molti surf spot della zona con le sostanze tossiche nel fango

Un altro disastro ambientale ha colpito il Brasile, probabilmente il più grande della storia dello stato: dopo il crollo di due dighe connesse all’attività mineraria della Samarco, il Rio Doce si è trasformato in un fiume di fango potenzialmente tossico che nelle ultime ore ha raggiunto il mare. L’avanzata del fango sta portando con sé morte della fauna e distruzione e con l’ingresso del fango nel mare le onde degli spot circostanti si sono trasformate.

Il fango tossico ha ucciso molti pesci e le altre creature acquatiche del Rio Doce, tra cui crostacei e tartarughe, che muoiono nella maggior parte dei casi per soffocamento.  Ci sono altre due dighe a rischio e sussiste il pericolo che il disastro cresca ulteriormente.

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Il fango probabilmente sta portando con sé sia alcune sostanze pericolose già presenti nei terreni agricoli, insieme ai residui delle attività minerarie. In particolare il fango del Rio Doce conterrebbe arsenico, antimonio, mercurio, zinco, rame e ferro. Secondo alcune analisi, la presenza di mercurio risulta nella norma, mentre l’arsenico è stato rilevato in livelli addirittura di 13 mila volte superiori alle previsioni.

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Oltre al danno ambientale c’è un danno economico e sociale: i 60 milioni di metri cubri di detriti, pari al contenuto di 25 mila piscine olimpioniche, hanno tolto acqua potabile a 250 mila persone. Samarco ha fornito 100 milioni di acqua potabile e minerale agli abitanti della città lungo il fiume, ma non sono abbastanza secondo l’Onu, che ha definito la risposta del gruppo minerario e del governo “insufficiente”, chiedendo loro di evitare ulteriori danni.

Fonti:
greenme.it
Il fatto quotidiano

Men look on from the banks of Rio Doce (Doce River), which was flooded with mud after a dam owned by Vale SA and BHP Billiton Ltd burst, as the river joins the sea on the coast of Espirito Santo in Regencia Village, Brazil, November 22, 2015. REUTERS/Ricardo Moraes - RTX1VBMU

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf