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Easter Swell, la Pasqua porta lo scirocco!

di - 19/04/2019

Ben ritrovati all’editoriale Meteo&Surf! Dopo una lunga assenza per cause di forza maggiore rieccoci ad analizzare la situazione meteo-marina sul Mediterraneo, visto l’imminente ingresso di una perturbazione estesa che sicuramente merita di essere trattata.
Onde si, onde no…quando e dove? Nelle ultime ore molti di noi si trovano a decidere come sfruttare al meglio quello che mi piacerebbe chiamare  “Easter Swell“, una mareggiata che promette onde da S-E su tutti i bacini ma la cui traiettoria resta un po’ inusuale e per alcuni aspetti ancora incerta.

Chiariamo subito i primi dubbi: le onde arriveranno, anzi su diverse zone delle isole maggiori sono già arrivate, altrove c’è da aspettare fino a Pasqua per costa ovest e il sud Ionio, Pasquetta per resto dello Ionio, buona parte del Ligure e Adriatico.

Situazione. La situazione meteo vede un’ampia area depressionaria chiusa, ossia un centro di bassa pressione isolato, presente tra il sud della Spagna e il Marocco, che richiama venti da E-SE sul mediterraneo occidentale e le isole maggiori.

Evoluzione. Da sabato 20 la discesa di aria fredda dal nord europa verso la Francia andrà ad agganciare suddetta depressione, apportando una ricarica di energia che darà forza alla struttura meteorologica. Così questa circolazione di bassa pressione inizierà a risalire verso nord-est, estendendo il richiamo di venti sciroccali (da S-E dunque) sul fetch dell’area Tirrenica e via via anche di quella Ionica, questo nella giornata di Pasqua (21 aprile).

Fotografia modellistica di Arpal per la serata di Pasqua (ore 22 del 21 aprile)

A Pasquetta (lunedì 22 aprile) i venti da S-E si estenderanno a tutti i nostri mari, abbracciando così tutto il fetch dell’Adriatico e dello Ionio, e daranno vita al massimo richiamo meridionale. Al contempo l’asse della saccatura raggiungerà il mar di Sardegna, dove i venti al largo gireranno da S-O e si faranno tesi in mare aperto, dando vita a un nuovo swell su fetch lungo, orientativamente dallo stretto di Gibilterra verso l’Isola.
In questa giornata le onde inizieranno a rompere anche su alta Toscana, Liguria di ponente e al sunset anche su molti spot dell’Adriatico.

Pasquetta, l’evoluzione vista dal modello LaMMA in serata

Martedì 23 sarà il giorno della scaduta per molte zone, ma in particolare le onde migliori potrebbero formarsi sulla costa est, il basso Ionio, le Isole maggiori, il basso Tirreno e la Liguria di ponente. Non saremo certo noi a dirti dove surfare, specie per rispetto dei locals, ma in questa giornata potrai trovare condizioni buone su molti spot della penisola.

Martedì 23 ore 14 – modello LaMMA

A fetch estesi corrispondono scadute lunghe, e visto che lo schema meteo di questa perturbazione vedrà il passaggio da S-E a S-O, resta molto probabile la surfabilità di molti spot della Penisola anche nella giornata di mercoledì 24 aprile, quando ormai i venti dovrebbero attenuarsi ovunque lasciando una scia di piccole onde dal periodo lungo (piccole su molte zone, ma ancora piuttosto consistenti su diverse zone dello Ionio e del medio-basso Adriatico).

Anniversario della liberazione. Da giovedì 25 ancora tutto è possibile e al momento è ancora difficile tracciare una linea di tendenza con buona attendibilità. Tuttavia sembra più probabile che, a seguito di una breve pausa, una nuova saccatura atlantica si possa re-inserire sul mediterraneo da venerdì 26, stavolta seguendo lo schema più classico dei venti, ossia prima S-O, poi ponente e infine maestrale (N-O).

Vi terrò aggiornati! Intanto buona Pasqua a tutti e…live the search!

MC

Sotto: la temperatura attuale del mare in superficie secondo il modello INGV – Copernicus

 

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf