Flusso di correnti nord-orientali fino a venerdì, da sabato perturbazione in avvicinamento da ovest con ritorno delle onde anche sui mari di ponente
Una colata d’aria fredda di diretta estrazione Artica ha raggiunto le regioni Adriatiche e il Sud, col passare delle ore i suoi effetti termici si faranno sentire anche al suolo. Il maltempo lo troveremo concentrato dalle Marche alla Puglia, passando per Campania, Calabria e Sicilia, con rovesci sparsi e neve in Appennino fino alla giornata di venerdì 18. Il calo termico sarà prossimo a 6-8 gradi, acuito dai venti tesi settentrionali, con la colonnina di mercurio che a fatica raggiungerà i 14-16°C di massima, anche meno su Adriatiche e al Sud. Sono attese spolverate di neve in Appennino sin verso gli 800-1000, una quota davvero bassa per il periodo dell’anno che stiamo vivendo.
VENTO e ONDE: come avrete intuito i venti da N-NE portano onde principalmente su Adriatico, Ionio e coste esposte del Tirreno, che si riducono a Sicilia, est Sardegna e bassa Calabria.
Stando agli ultimi run dei modelli i venti soffieranno forti, per quanto riguarda l’Adriatico, dal sud Marche alla Puglia, lasciando scoperta dal fetch (area interessata dal vento) la zona nord Marchigiana ma ancora più quella Romagnola. Il risultato sarà la possibilità di surfare onde di buona qualità che, a ventaglio, si estenderanno diffratte sino all’alta Romagna fino alla giornata di giovedì, come mostra la mappa dello Arpal sopra riportata (giovedì ore 14 Italiane).
Nel lungo termine? Cosa aspettarci per pasqua? Sembra ormai confermata la perturbazione che vi accennavamo da giorni, con onde relegate principalmente alla costa ovest. Per i dettagli vi invitiamo a leggere l’oracolo Meteo&Surf (tra poco on-line).
