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Garmin Edge 1040, si ricarica con il sole

di - 08/06/2022

garmin edge 1040 immagini schermo solare con ciclista in azione

Garmin ha presentato i nuovi ciclocomputer Edge 1040 e Edge 1040 Solar, con schermo a ricarica Power Glass™, che garantisce un tempo di utilizzo fino a 100 ore e tecnologia multi-band GNSS, che permette una rilevazione della posizione estremamente accurata, anche in zone di complessa ricezione satellitare. Completa dei migliori sistemi di navigazione, tracciamento delle performance, funzioni di sicurezza e connettività, la serie Edge 1040 offre anche una nuovissima interfaccia utente che rende più facile l’accesso a informazioni chiave, la visualizzazione e la personalizzazione delle pagine dati e molto altro, tutto grazie a un display touchscreen da 3,5″.

Tutte le novità della Serie Edge 1040

garmin edge 1040 schermata delle nuove funzioni

Garmin Edge 1040 è lo strumento più avanzato del catalogo Garmin e permette una misurazione delle performance senza precedenti, grazie a funzioni come:

· Ricarica solare: lo schermo Power Glass estende l’autonomia della batteria fino a 100 ore in modalità risparmio energetico, donando ai ciclisti 42 minuti di durata extra per ogni ora pedalata diurna.

· Tecnologia multi-band GNSS: garantisce un rilevamento ancora più preciso della posizione, anche negli ambienti in cui la ricezione satellitare risulta difficoltosa.

· Analisi dell’abilità ciclistica: aiuta il ciclista a migliorarsi e a preparare percorsi specifici analizzando i suoi punti di forza e debolezza.

· Power guide: suggerisce obiettivi di potenza per gestire con facilità gli sforzi su ogni percorso.

· Stamina in tempo reale: monitora e tiene traccia del livello di stanchezza in tempo reale durante una pedalata.

· Setup intuitivo: importa i profili personalizzati, i dati e i sensori basandosi sui precedenti Edge. Inoltre, permette di gestire i profili direttamente da uno smartphone compatibile tramite l’app Garmin Connect™.

Allenamento e performance

La serie Garmin Edge 1040 fornisce dati come VO2 max, recovery time, training load, training focus basandosi su Firstbeat Analytics™ per mostrare come il corpo reagisce agli sforzi durante gli allenamenti. Questo innovativo strumento consente di avere a disposizione allenamenti giornalieri suggeriti basati sul Training Load e la VO2 max corrente. Durante un’uscita, Edge 1040 mostra come ci si adatta ai differenti elementi come l’altitudine o il caldo e fornisce avvisi smart quando è il momento di mangiare o reidratarsi. Inoltre, ClimbPro mostra ai ciclisti l’ascesa rimanente e il grado di difficoltà di ogni salita, oltre a permette di rivedere i propri dati di scalata direttamente da Edge 1040 o dall’app Garmin Connect. Nelle uscite fuoristrada le funzioni grit e flow, il conteggio dei salti e il monitoraggio della loro lunghezza permettono di tenere traccia di tutti i sentieri.

Mappe e navigazione

garmin edge 1040 montato su manubrio

Tra i vari strumenti di navigazione, la serie Garmin Edge 1040 offre:

· Nuove mappe specifiche per ogni tipo di bici, arricchite dalla funzione Trendline™ che evidenzia le strade e i sentieri più popolari della zona, basandosi su miliardi di attività caricate da altri utenti su Garmin Connect.

· Navigazione Turn-by-turn e avvisi che avvertono il ciclista delle curve pericolose.

· Messa in pausa della navigazione e degli avvisi di fuori percorso per esplorare i dintorni. Il percorso può essere riattivato, tagliato o ridotto in elevazione in ogni momento.

· App Trailfork, da scaricare, per scoprire i sentieri di oltre 80 Paesi. Quando in uso, la funzione Forksight segnala in automatico i bivi e la presenza di altri biker sul percorso anche da fermi.

Sicurezza e connettività

garmin edge 1040 immagine con ciclista su strada

Durante un’uscita, le funzioni smart e di sicurezza sono di fondamentale importanza per mantenere il ciclista sempre connesso. Queste includono l’Incident Detection, la richiesta di assistenza automatizzata e la funzione LiveTrack o GroupTrack. La prima permette di seguire un atleta o il proprio gruppo di amici in tempo reale e osservare le varie fasi di progressione su un percorso, mentre i messaggi di gruppo della funzione GroupTrack, consentono di rimanere connessi ai propri compagni.

La serie Edge 1040 è compatibile con i dispositivi inReach® e con gli imprescindibili strumenti della famiglia Varia™, come il nuovo Varia RCT715 con radar, luce posteriore e videocamera integrate, così da vedere, essere visti e registrare video durante l’allenamento.

La serie Garmin Edge 1040 e Solar può essere associata ai Tacx® Indoor Trainer per pedalare e vivere tutte le emozioni dell’allenamento anche rimanendo a casa, caricando l’attività direttamente su Garmin Connect. Inoltre, tramite uno speciale menu a tendina tiene traccia dello stato della batteria e di tutti i sensori associati con un resoconto dettagliato a fine uscita e invia messaggi di allerta in caso di esaurimento della batteria.

Dopo averlo caricato per la prima volta, i ciclisti possono uscire subito a pedalare, senza doverlo settare. Riceveranno così profili customizzati basati sugli Edge utilizzati in precedenza, mentre i nuovi utenti avranno un setup standard creato in base ai profili più comunemente usati. Infine, l’app Garmin Connect consente un grado di personalizzazione ancora più profondo.

Prezzi e versioni

Disponibile da subito, Edge 1040 Solar costa 749,99 euro (con custodia in silicone e staffa da MTB aggiuntiva). Per la versione Edge 1040 non solar “bastano” 599,99 euro e per la versione Bundle, con sensore di velocità e cadenza e fascia cardio Dual, si sale a 699,99 euro.

Per informazioni, vai su Garmin

Mi piacciono le biciclette, tutte, e mi piace pedalare. Mi piace ascoltare le belle storie di uomini e di bici, e ogni tanto raccontarne qualcuna. L'amore è nato sulla sabbia, con le biglie di Bitossi e De Vlaeminck ed è maturato sui sentieri del Mottarone in sella a una Specialized Rockhopper, rossa e rigida. Avevo appena cominciato a scrivere di neve quando rimasi folgorato da quelle bici reazionarie con le ruote tassellate, i manubri larghi e i nomi americani. Da quel momento in poi fu solo Mountain Bike, e divenne anche il mio lavoro. Un lavoro bellissimo, che culminò con la direzione di Tutto MTB. A quei tempi era la Bibbia. Dopo un po' di anni la vita e la penna parlarono di altro, ma il cuore rimase sempre sui pedali. Le mountain bike diventarono front, full, in alluminio, in carbonio, le ruote si ingrandirono e le escursioni aumentarono, e io maturavo come loro. Cominciai a frequentare anche l'asfalto, scettico ma curioso. Iscrivendomi alle gare per pedalare senza le auto a fare paura. Poi, finalmente arrivò il Gravel, un meraviglioso dejavu, un tuffo nelle vecchie emozioni. La vita e la penna nel frattempo erano tornate a parlare di pedali: il cerchio si era meravigliosamente chiuso.