Pubblicità

Governo: è possibile praticare il surf in forma individuale

di - 05/05/2020

Ci siamo: tra le Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo per la “Fase 2” è comparsa oggi, 5 maggio 2020, la risposta a livello nazionale, alla domanda che tutti ci poniamo diversi giorni.

È possibile praticare surf, canoa o kayak in forma individuale?
Le attività di surf short board, surf longboard, sup wave, sup race, wakeboard e sci nautico svolte individualmente rientrano nell’attività motoria e sportiva prevista dal’art.1 lettera f), nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e del divieto di assembramento in occasione della preparazione, dell’esecuzione e della conclusione di tali attività, oltre che per l’accesso e l’uscita dai luoghi di svolgimento delle attività sportive.

E’ questo ciò che abbiamo letto poco fa, con estrema soddisfazione, sul sito del Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri – nella sezione “F.A.Q. fase 2” al seguente link: www.governo.it/it/faq-fasedue

Da questa pagina ti basterà cliccare, in basso verso la fine, su “ATTIVITÀ MOTORIE/SPORTIVE“: scorrendo in basso la quarta voce offrirà proprio la domanda che abbiamo riportato qui sopra.

In particolare con questa risposta si conferma che è consentito il transito negli arenili “per l’accesso e l’uscita dai luoghi di svolgimento”, purchè si eviti l’assembramento.
Per chiarire ogni dubbio ecco l’articolo 1, lettera f del decreto al quale fa riferimento la f.a.q. del Governo:
L’articolo 1, lettera f, del decreto stabilisce che dal 4 maggio “è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”.

NOTA BENE: nonostante ciò regioni e comuni possono riservarsi il diritto di adottare misure più restrittive rispetto a quelle del Governo, raccomandiamo dunque di informarsi sul rispettivo sito comunale per verificare se sono state emanate ordinanze locali più limitative.
Inoltre per estrema chiarezza si ricorda che gli spostamenti tra regioni non sono permessi e nella maggior parte dei casi sono vietati anche quelli tra province. Questa situazione di fatto esclude al surf tutte quelle persone che vivono in regioni non affacciate sul mare e gran parte dei surfisti che risiedono in province il cui territorio non è esposto alla costa.

Foto Cover: Marcello Rugai