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Shimano 105 Di2, elettronico per tutti

di - 30/06/2022

gruppo shimano 105 Di2 elettronico 12 velocità, immagine statica in studio

A 40 anni dalla sua prima apparizione nel 1982, il gruppo di componenti Shimano 105 abbraccia la tecnologia del cambio elettronico Di2. Il nuovo Shimano 105 R7100 Di2 offre oggi una trasmissione a 12 velocità, una interazione dei comandi e dei deragliatori del cambio semi-wireless, una nuova rapportatura per soddisfare un pubblico sempre più trasversale e una gestione ottimizzata della frenata, marchio di fabbrica del marchio giapponese.

Science of Speed

Il sistema di cambio elettronico Digital Integrated Intelligence (Di2), lanciato nel 2009, è stato aggiornato nel corso degli anni fino ad arrivare alla piattaforma attuale a 12 velocità con cockpit wireless. Cosa offre?

  • Piattaforma Di2 – Un sistema Di2 evoluto che grazie alla sua architettura di funzionamento semi-wireless garantisce velocità di azionamento e un design molto pulito della zona manubrio.
  • Pacchetto trasmissione – Cambio a 12 velocità con un’efficienza di utilizzo senza pari e cambiate senza interruzioni.
  • Interfaccia ed ergonomia – Con l’equilibrio ottimale tra comfort, aerodinamica ed estetica, il nuovo Shimano 105 offre ergonomia e confort senza sacrificare l’estetica della zona manubrio.
  • Sistema frenante – Il nuovo impianto frenante Shimano 105 è più silenzioso e di facile manutenzione.
  • Ruote in fibra di carbonio – Le nuove ruote tubeless interamente in carbonio offrono aerodinamica, rigidità e il giusto peso a costi contenuti.

Wireless dove conta

Il nuovo Shimano 105 Di2 utilizza un sistema ibrido di trasmissione caratterizzato da un cockpit wireless abbinato a una connessione cablata tra una singola batteria ospitata nel tubo sella e i deragliatori anteriore e posteriore, garantendo assoluta affidabilità in tutte le condizioni di utilizzo. Proprio come Dura-Ace e Ultegra, il nuovo gruppo di componenti Shimano 105 Di2 è altamente personalizzabile utilizzando l’app Shimano E-Ttube Project.
Grazie all’applicazione si possono infatti gestire diversi parametri legati al funzionamento della trasmissione come la regolazione della velocità del cambio, la modifica del numero di salti di pignone per cambiata oltre a poter utilizzare la funzionalità di cambio sincronizzato e semi-sincronizzato.

La piattaforma Di2 è compatibile con la maggior parte dei ciclocomputer in commercio, come Garmin e Wahoo, che consentono di monitorare la selezione della marcia oppure lo stato di carica della batteria.

Nuova interfaccia di controllo ed ergonomia

Le nuove leve a doppio comando Shimano 105 R7100 sono caratterizzate da una forma che ne migliora il comfort e il controllo in ogni posizione di guida. Anche la frenata è ottimizzata grazie a un’azione della leva più leggera e fluida.
Le leve utilizzano il circuito integrato wireless proprietario di Shimano che garantisce elevata sicurezza, alta velocità di elaborazione e basso consumo energetico. Confrontato con altre piattaforme wireless sul mercato, il protocollo di comunicazione wireless di Shimano offre una significativa diminuzione delle probabilità di interferenza, una velocità di cambiata più alta e una maggiore durata della batteria. L’utilizzo di un’unica batteria ricaricabile, internamente alloggiata nel telaio della bicicletta, consente una procedura di ricarica semplice e garantisce allo stesso tempo adeguata protezione alla batteria, con un cambio di marcia stabile e affidabile in ogni momento.

Tecnologia di trasmissione avanzata

Grazie all’introduzione delle 12 velocità, la serie di componenti Shimano 105 R7100 offre oggi tutta la libertà di utilizzo che i ciclisti desiderano, agilità quando serve e la giusta durezza con una progressione intelligente dei rapporti. Questo è il risultato di una ottimizzazione dei componenti della trasmissione che includono opzioni di cassetta 11-34D e 11-36D in abbinamento a guarniture con corone da 50-34D e 52-36D. L’insieme di queste combinazioni è in grado di coprire un ampio range di rapporti, anche inferiori a 1:1, che consentono ai ciclisti di qualsiasi livello di poter affrontare senza stress i pendii più ripidi e controllare meglio i loro sforzi.

Impianto frenante

Proprio come i gruppi di componenti di serie Dura-Ace e Ultegra, il nuovo Shimano 105 R7100 presenta un sistema frenante completamente rinnovato che oggi è più silenzioso, potente e più facile da mantenere efficientemente in funzione. Il design della zona superiore delle leve favorisce un accesso rapido alla frenata con una zona di controllo più ampia, allo stesso tempo lo spazio tra pastiglia e rotore è più grande del 10% a garanzia di silenziosità di funzionamento. Anche il processo di spurgo dell’impianto è stato migliorato e reso più intuitivo grazie alla possibilità di essere eseguito senza rimuovere la pinza dal telaio.

Ruote in fibra carbonio

Con l’introduzione del nuovo gruppo di componenti R7100, Shimano presenta anche due nuove versioni di ruote da strada in fibra di carbonio: le C32 per chi ama impegnarsi in salita e le C46 per un utilizzo più a tutto tondo. Entrambe le versioni condividono lo stesso DNA costruttivo delle ruote C36 e C50 di serie Dura-Ace e Ultegra, bilanciando fattori cruciali come aerodinamica, leggerezza e rigidità.

Le C32 presentano un’altezza del cerchio di 32 mm, una larghezza interna del cerchio di 21 mm e un peso di 1.502 g. Le C46 hanno un cerchio alto 46 mm, una larghezza interna del cerchio di 21 mm e un peso di 1.610 g. I due nuovi modelli sono compatibili con trasmissioni a 11 e 12 velocità e sono predisposte per un utilizzo tubeless.

Mi piacciono le biciclette, tutte, e mi piace pedalare. Mi piace ascoltare le belle storie di uomini e di bici, e ogni tanto raccontarne qualcuna. L'amore è nato sulla sabbia, con le biglie di Bitossi e De Vlaeminck ed è maturato sui sentieri del Mottarone in sella a una Specialized Rockhopper, rossa e rigida. Avevo appena cominciato a scrivere di neve quando rimasi folgorato da quelle bici reazionarie con le ruote tassellate, i manubri larghi e i nomi americani. Da quel momento in poi fu solo Mountain Bike, e divenne anche il mio lavoro. Un lavoro bellissimo, che culminò con la direzione di Tutto MTB. A quei tempi era la Bibbia. Dopo un po' di anni la vita e la penna parlarono di altro, ma il cuore rimase sempre sui pedali. Le mountain bike diventarono front, full, in alluminio, in carbonio, le ruote si ingrandirono e le escursioni aumentarono, e io maturavo come loro. Cominciai a frequentare anche l'asfalto, scettico ma curioso. Iscrivendomi alle gare per pedalare senza le auto a fare paura. Poi, finalmente arrivò il Gravel, un meraviglioso dejavu, un tuffo nelle vecchie emozioni. La vita e la penna nel frattempo erano tornate a parlare di pedali: il cerchio si era meravigliosamente chiuso.