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Huded: i poncho da surf come non li avete mai visti

di - 20/06/2017

Hawaii – 1920 – La storia narra che in un giorno di swell consistente da nord-est verso Hawaii, la leggenda del surf Duke Kahanamoku scrutava l’orizzonte sotto un gran sole, indossando il suo inseparabile e un po’ rudimentale poncho in fibra di bamboo; d’improvviso, esortò i suoi compagni di non perdere altro tempo ma entrare in quel paradiso, esclamando a gran voce: “Wash less, surf more!” correndo al suo longboard smisurato.

Italia – 2017: noi lo abbiamo preso in parola, e così è nato Huded, il primo brand 100% italiano di ponchos da surf in materiali innovativi di alta qualità, Prodly 100% Made in Italy.

Semplicemente eravamo stufi di vedere sul mercato i soliti ponchos in cotone, microfibra o chamois che emettono cattivo odore dopo pochi utilizzi senza lavarli, sono sintetici e poco “green”, quindi abbiamo tentato il passo dell’innovazione: per Huded bamboo e fibra d’argento sono i veri protagonisti e i nostri migliori alleati, dando vita a prodotti mai visti prima sul mercato con particolari proprietà.

La fibra di bamboo, rispetto al cugino cotone, ha proprietà notevoli: molto morbida, avvolgente, piacevole al tatto e altamente asciugante, con un minor impatto ambientale nel processo di produzione, una maggiore durata rispetto al cotone e una naturale azione antibatterica che garantisce un effetto antiodore dopo giorni di utilizzo senza lavare, superando anche le prove più dure come acqua salata, lacustre o…sudore. Infatti, il cattivo è dovuto a condizioni di umidità e calore, dove i batteri possono proliferare più in fretta e decomporre materiale organico presente in acqua, o il sudore, formando composti a catena corta contenente zolfo e acidi grassi. Il bamboo è davvero diverso, al tatto dagli altri ponchos…tocca la differenza! (sotto capirai come, continua a leggere J)

Per risultati anti-odore più spinti, ideali nel caso di viaggi esotici e surf-trip più estremi, abbiamo creato anche una linea puramente antibatterica ad alta efficacia: il segreto è in una combinazione vincente di puro cotone e fibra d’argento per un effetto antibatterico garantito, clinicamente testato per essere sicuro da indossare ed il tutto racchiuso in un poncho dal packaging minimale, leggero e travel friendly. Potrete non lavarlo per giorni e giorni senza cattivi odori, e anche voi potrete pensarla come Duke! I ponchi sono stati testati personalmente in indimenticabili surftrips nel nostro gruppo, e i risultati ci hanno convinto per una commercializzazione.

Sappiamo che ti starai domandando “Ma l’argento è sicuro a contatto con la pelle?”: è presto detto: i risultati dei test epidemiologici, effettuati da laboratori europei certificati, sono stati davvero stupefacenti dimostrando un’eliminazione batterica del 99% e una totale sicurezza a contatto con la pelle; non presenta aspetti di citotossicità e di conseguenza abbiamo ottenuto la certificazione per la libera vendita in tutto il mondo. Per questo, destiniamo questi tessuti anche all’ambito sanitario. Ecco un articolo che spiega il fenomeno: galileonet.it/2015/04/i-batteri-che-fanno-nascere-i-cattivi-odori/

Nata dalla mente di un gruppo di amici italiani surfisti, Huded è una spin-off di Manifatture Cotoniere, storica azienda sinonimo di eccellenza e qualità tessile fondata nel 1946 a Busto Arsizio e attiva online.

Ti ringraziamo per aver letto questo articolo fino a qui J, quindi abbiamo deciso di regalare alle prime 50 persone che compileranno questo form:

www.huded.com/huded_form/

un campione di tessuto di bamboo (spedizione gratuita in Italia): potrai così toccare con mano e testare i nostri tessuti e la loro qualità.
Inoltre, ti verrà inviato uno sconto del 15% spendibile sul nostro e-commerce www.huded.com per l’acquisto del poncho, con l’augurio che il nostro prodotto possa essere da riparo dopo una lunga e profittevole session di onde potenti.
Quindi, cari lettori di 4surf: buone onde, tanti progressi, e tanti swells. Ciao!

 Huded – “Wash less, surf more!”

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf