In pochi anni è indiscutibilmente diventato per il pubblico, e per molti operatori, l’evento di riferimento per le due ruote a pedali nel nostro Paese. Anche il primo che ha traghettato il formato istituzionale e “ingessato” della fiera ciclistica a quello di festival per tutti, dove vedere, toccare con mano e soprattutto provare le novità appena introdotte sul mercato.
Ovviamente stiamo parlando dell’Italian Bike Festival, che nel 2022 si prepara a effettuare un salto che lo porterà a cambiare location, «ma non lo spirito, che assolutamente resterà quello che ha sempre contraddistinto il nostro evento»: ci spiega Francesco Ferrario, che assieme a Lucrezia Sacchi e Fabrizio Ravasio è uno dei tre inventori di questo fortunato format espositivo.
Da Rimini a Misano
L’appuntamento per l’IBF 2022 sarà dal 9 all’11 settembre; come avevamo già raccontato, si passerà dalla “storica” location cittadina, all’interno del Parco Fellini a Rimini, al Misano World Circuit – sempre in Emilia Romagna e sempre in provincia di Rimini – i cui spazi ampi consentiranno di allestire un’area espositiva a più ampio respiro, oltre a mettere a disposizione di pubblico, operatori e standisti un numero maggiore di servizi essenziali: «Andare a Misano significa poter garantire ad aziende e al pubblico servizi più strutturati, parcheggi comodi, una rete WiFi e per i media significherà avere una degna sala stampa dedicata. Ma il formato rimarrà sempre quello delle prime quattro edizioni, ossia un festival – non una fiera – destinato prima di tutto al pubblico e poi ai negozianti e ai media. E, perché no, sarà anche per tutti un’occasione di incontro in questi tempi in cui i contatti fisici sono sempre più complicati.
Il cambio di location è nei fatti questione di pochi chilometri. Misano è un posto più comodo, ma si trova comunque a due passi dal mare, così che IBF continuerà a essere anche occasione di farsi un weekend sulla riviera romagnola approfittando dell’evento, o viceversa». E tutto questo con ingresso totalmente gratuito: «Sì, certo, per accedere servirà semplicemente la registrazione, come in passato».
Evento internazionale
L’IBF, insomma, rimane un evento allo stesso tempo B2C e B2B, «che il prossimo anno tra l’altro neanche si incontrerà, in calendario, con la fiera di Eurobike (anticipata a luglio e spostata a Francoforte, ndr) permettendo di guadagnare un respiro e una caratura ancor più internazionali».
Ci sono già nomi di aziende e marchi importanti nella lista degli espositori che già sta formando forma per il prossimo IBF. «Per riservatezza preferisco non anticipare nomi – dice Ferrario – ma vi dico che, a nove mesi dall’evento, le aziende coinvolte sono già 280, rispetto alle 230 della scorsa edizione…». Quel che è certo è che il Festival sarà ancor più internazionale e probabilmente tacerà i pochi che “…all’Italian Bike Festival i grandi marchi non vanno”.
Test bici “veri” e in sicurezza
La congestione del traffico cittadino limitrofo al Parco Fellini e il caos estivo delle vie adiacenti la vecchia location sono sempre state un pesante limite per tutti coloro che all’IBF volevano fare veri test bici su asfalto, o su un tracciato che andasse oltre la pista off-road allestita all’interno dell’area espositiva.
La nuova collocazione a Misano sarà anche in questo caso un elemento in grado di risolvere il problema: “Questa è l’altra fondamentale ragione che ci ha convinto a spostarci a Misano, dove finalmente tutti potranno fare test su asfalto, farli in sicurezza e naturalmente farli all’interno dell’anello del circuito, che tra l’altro sarà percorso e scenografia avvincente per i bike test“.
L’appuntamento insomma è per i prossimi 9, 10 e 11 settembre 2022, non senza altre importanti novità, che saranno ufficializzate nelle prossime settimane. La prima? Un palinsesto di eventi nell’evento, che renderanno ancora più interessante questa che, oltre a un festival, vuole essere una vera festa della bicicletta.
Per maggiori info, IBF