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Il fondello “quasi” personalizzato, è possibile

di - 18/06/2021

Il fondello "quasi" personalizzato, ora è possibile

Shimano, grazie alla stretta collaborazione con Bikefitting.com e Pro Bike Gear, ha dato forma ad un progetto che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra sella e il fondello dei bibshort. Al centro c’é sempre l’atleta.

Il fondello "quasi" personalizzato, ora è possibile

Il fondello e quell’abbinamento perfetto

L’argomento in realtà non è da considerare solo nei termini di sviluppo di una categoria e dei suoi prodotti. Il focus va letto con una prospettiva più ampia, che tocca tutti quegli aspetti di mappatura e valutazione che esistono tra l’atleta, la sella ed il mezzo meccanico e che ora considerano anche i capi tecnici. L’impressione è quella di essere solamente agli inizi di un processo di personalizzazione che ha l’obiettivo di far collimare ed ottimizzare i diversi fattori in gioco.

bikefitting.com

La sella e quell’imbottitura specifica

L’atleta è sempre al centro, con le sue caratteristiche, peculiarità ed esigenze. Ma ora è possibile avere anche un fondello che si adatta al design della sella. I primi test sono stati eseguiti sulla sella corta Stealth di Pro, sulla quale è stato costruito un fondello specifico, ora in dotazione alla salopette Tenku. 

Non solo nell’alto di gamma

Un altro aspetto interessante che nasce dalla collaborazione dei tre staff coinvolti nello sviluppo di questa piattaforma, è la volontà di costruire il selettore dei pantalocini per le diverse fasce di utenza. Non si tratta solo dell’elite del ciclismo e il perfetto pairing dei componenti in gioco è sempre più vicino.

a cura della redazione tecnica, immagini courtesy Shimano.

shimano.com

pro-bikegear.com

bikefitting.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.