Freddo e neve fino a giovedì su Adriatico e al Sud, nel week-end nuova perturbazione, nevosa al nord. Dopo la bora e la tramontana tornano ponente e maestrale!
La prima ondata di gelo della stagione ha raggiunto la massima intensità, catapultandoci nel giro di poche ore in un clima tipicamente invernale. Se da un lato al Nord e lungo il Tirreno i cieli si presentano limpidi e soleggiati dall’altro il freddo e la neve sono protagonisti lungo l’Adriatico e al Sud. Questa divisione netta è causata dalle correnti gelide in discesa da nord che, attraversando l’Adriatico, si caricano di umidità riversandola sottoforma di nevicate non appena incontrano il freno naturale imposto dai rilievi montuosi (effetto Stau).
Nelle prossime ore il rubinetto di aria gelida si chiuderà, lasciando spazio ad un lento miglioramento partendo dalle regioni centrali e un conseguente rialzo termico atteso da giovedì-venerdì. Tuttavia, la guarigione del tempo durerà davvero poco e nel week-end avremo un nuovo peggioramento sempre a carattere freddo (non gelido), che stavolta si riverserà sul Mediterraneo sempre da nord ma passando ad ovest delle Alpi (ossia dalla Valle del Rodano).
VENTO e ONDE. Dopo le mareggiate da N-E breve pausa, ma il peggioramento del fine-settimana, che potrebbe portare fiocchi di neve tra Lombardia ed Emilia, causerà un netto rinforzo dei venti da ponente prima e maestrale poi. Dunque, è molto probabile un ritorno delle onde in Sardegna, mar Ligure e alto Tirreno, a seguire poi anche su Sicilia, Adriatico e Ionio. Lo swell da segnalare è quello in vista domenica 1 dicembre sulla Sardegna: dopo un potente caricamento da maestrale il vento potrebbe girare da e-ne, regalando condizioni eccellenti in costa ovest.
Ne riparleremo…intanto ecco il quadro meteo-marino focalizzato sul caricamento di Sabato 30 a ponente: modello IAMC – Cnr di Oristano, ore 12 Italiane
Sotto tutti i dettagli!
