Testo e foto: Tommy Lopez
L’Ile de Reunion, (Francia) ubicata ad est del Madagascar e circa 175 chilometri (109 miglia) a sud-ovest di Mauritius, ha creato nel 2007 la Riserva Marina Naturale di Reunion, scelta che negli anni a venire avrebbe prodotto la grande dispensa di squali che oggi stazionano permanentemente lungo la costa dell isola…
Questa ipotesi è confermata da esperti che indicano come anche un piccolo aumento del 5% di questa riserva ha incrementato esponenzialmente il numero di presenze di squalo toro e il tigre. Entrambe le specie non erano mai state studiate prima nell’area.
La vendita di carne di squalo è stata vietata a partire dal 1999 a causa della possibile presenza di ciguatera, una tossina che rende inadatti al consumo. Così la pesca inesistente e l’aumento del numero di squali, che hanno notevolmente proliferato lungo la costa dell ‘isola. Dal 1999 sono 24 gli attacchi registrati, con un picco a partire dal 2011 nel sud-ovest dell isola, situazione che costituisce una crisi ambientale ed economica.
Dopo l’attacco del 12 aprile 2015, il governo ha incoraggiato e intensificato la pesca degli squali per cercare di ridurne il numero.
Onde spesso perfette e vuote: l’affollamento non è certo uno dei problemi principali a Reunion
Con il crescente sviluppo urbano, l’inquinamento è un’altra causa possibile. Alcune acque reflue con elevata torbidità vengono scaricata in mare creando un ambiente ideale per squalo toro, che ama le acque a bassa salinità. Inoltre, l’inquinamento del litorale ha causato la scomparsa di coralli e di tutto il micro universo correlato.
L’intervento umano per controllare e non contrastare (come asserito da Lamya EssenlalI, preseidente Sea Sheperd France) è iniziato con la posa di reti anti squalo, localizzatori gps applicati al dorso e droni per il pattugliamento.
A metà febbraio, per la prima volta dopo l’inizio degli attacchi dello squalo, si è svolta su una delle spiagge di Boucan Canot e Roches Noires un contest di surf organizzato dal campione di Jeremy Flores e da suo padre, Patrick Flores, vicesindaco di Saint-Paul e allenatore surf.
L’obiettivo: mettere insieme tutti i giovani di Reunion, dare loro lo spirito di squadra e lo spirito di competizione che 5 anni di divieto di surf hanno quasi spento.
Foto tommy lopez
Riders: locals
Periodo ph: 2014/15
