Pubblicità

Il Surf alle Maldive unisce tradizione, sostenibilità e passione

di - 03/04/2024

Colori mozzafiato, clima tropicale, pace dei sensi: queste sono tra le caratteristiche più conosciute delle Maldive. Questa destinazione da sogno si propone come ambiente perfetto per uno sport tanto adrenalinico quanto affascinante: il surf. Qui le onde dell’Oceano Indiano si prestano perfettamente per la pratica di questa disciplina, offrendo ai principianti alla ricerca di un po’ di adrenalina quanto ad agonisti e professionisti la possibilità di farne esperienza diretta in diversi atolli e tra i diversi spot più o meno conosciuti.

Negli ultimi anni la popolarità delle Maldive come meta ideale per il surf è cresciuta per moltissimi motivi. Oltre alla sua natura adrenalinica, questa disciplina riesce a mettere chi la pratica in contatto profondo con il mare e la sua essenza, il suo grande fascino ed il suo ancestrale richiamo, tutti elementi principi delle isole maldiviane.

I migliori spot per surfare alle Maldive

Sono moltissime le possibilità per chi ha piacere di provare a surfare, e gli spot adatti sono davvero numerosi. Riportiamo di seguito alcuni dei più celebri.
Per questioni climatiche (monsoni e venti in molte zone rendono, per una buona parte dell’anno, le onde troppo alte) i punti migliori si trovano nell’atollo Male Nord e Male Sud. Per chi è alle prime armi, spot come Ninjas, Sultans o Honkys sono sicuramente i più indicati: presentano onde poco alte e questo facilita notevolmente chi intende rendere la sua prima lezione o chi si sta cimentando in autonomia per le prime volte.

Se invece, si trattasse di persone con esperienza alla ricerca dell’onda perfetta per una magica cavalcata, sicuramente si potrà optare per spot come Chickens e Cokes.
Infine, in caso di agonisti e surfisti esperti, Lohis e Jailbreaks sono location adatte a chi vuole sperimentare onde alte e vivere un’esperienza piena di adrenalina circondati dalla barriera corallina.

Il surf per il popolo maldiviano: tra cultura e mito

Quello che pochi sanno, è che il popolo maldiviano manifesta un antichissimo legame con questa pratica che, culturalmente, fa parte della storia locale da sempre. Per esempio, sull’atollo della capitale Malè, troviamo un altro spot molto amato dai surfisti, chiamato Varunulaa Raalhugandu. Dietro questa spiaggia si cela una storia drammatica che unisce storia e leggenda donando uno spaccato culturale sulle radici di questo popolo e sul suo legame con questa disciplina.

La storia racconta che il fratello minore del sultano Wadi Kalaminja (che governò le Maldive tra il 1213 e il 1232, nel calendario Hijri) un giorno si innamorò profondamente di una giovane schiava, giunta sull’isola insieme a una nave di mercanti. Questa giovane ragazza era così bella che i mercanti erano stati costretti a chiuderla in una gabbia di vetro, per evitare che venisse rapita.
Una volta approdata la nave sull’isola, Hudai (il fratello del sultano) e la ragazza si innamorarono, e lui decise, per salvarla, di rapirla e tenerla nascosta.

Quando i mercanti si accorsero della scomparsa della ragazza, accusarono subito Hudai ma, non avendone le prove, dovettero abbandonare l’isola senza la ragazza. Una volta ripartiti i mercanti, il giovane fratello del sultano andò a liberare la giovane schiava. Purtroppo però anche il sultano Wadi non aveva potuto fare a meno di innamorarsi follemente della giovane ragazza. Per porre fine al dissidio con il fratello, il sultano decise a quel punto di richiudere la ragazza nella gabbia di vetro, e gettarla in mare. Il fratello, ancora follemente innamorato della ragazza, si gettò insieme a lei. Nel momento in cui i due amanti incontrarono il mare e annegarono insieme, le acque manifestarono la propria rabbia e l’oceano iniziò a creare onde sempre più alte, che ancora oggi non si sono placate.
In quel preciso punto, dove affogarono i due innamorati, oggi si trova la spiaggia Varunulaa Raalhugandu, punto
prediletto per surfisti esperti proprio per le sue alte onde.

Queste storie ricordano il legame profondo tra il popolo delle Maldive ed il mare, le onde e la disciplina capace di cavalcarle, generando un patrimonio tangibile tramandato di generazione in generazione.

Il surf è una disciplina che unisce chi la pratica in una grande comunità mondiale, che ha come valori fondanti il rispetto dell’elemento naturale e dell’ambiente circostante. È noto, infatti, che surfisti e appassionati di surf da sempre si battono per questioni di sostenibilità ed ecologia.
Il surf diventa così anche una nuova occasione per i visitatori di conoscere più a fondo la cultura del posto e di unirsi ai locali nel rispetto e nella passione per l’oceano.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito internet https://visitmaldives.com/it