Pubblicità

Intimo tecnico, mai dimenticare la sua importanza

di - 17/05/2021

Intimo tecnico, mai dimenticare la sua importanza

Sudare non deve essere un problema e non deve creare il problema. Non possiamo eliminare un’azione fisiologica che aumenta in modo proporzionale allo sforzo, ma possiamo controllare i suoi effetti con i capi tecnici oggi disponibili. L’intimo tecnico è fondamentale per il nostro comfort.

Intimo tecnico, mai dimenticare la sua importanza

Intimo tecnico Polartec Delta

Abbiamo trattato l’argomento Polartec Delta già in altre situazioni, non relative al baseleyer, ma in merito ai capi ed ai tessuti e alla tecnologia che rappresenta nel mondo sportivo. Grazie alle sue caratteristiche e peculiarità, le prestazioni che offrono queste tipologie di tessuto, vengono utilizzate anche per l’intimo tecnico.

Polartec, la scienza e la tecnologia in un tessuto

Di cosa stiamo scrivendo

Polartec, insieme a DHB, marchio britannico di abbigliamento sportivo, hanno sviluppato un intimo tecnico progettato per mantenere sotto controllo il comfort termico dei ciclisti con le alte temperature. Il tessuto permette di regolare i tempi di asciugatura e agevola la traspirazione quando si suda. Polartec Delta sfrutta le proprietà di raffreddamento del sudore e non aderisce alla pelle. Il tessuto è realizzato con filati idrofobi e idrofili, per disperdere velocemente e con facilità l’umidità prodotta durante lo sforzo.

Intimo tecnico, mai dimenticare la sua importanza

Due filati diversi per un’azione differenziata

I filati idrofili si trovano a contatto della pelle e trasportano il sudore verso l’esterno. I filati idrofobi invece, trattenendo il sudore appena più a lungo, sfruttano il naturale sistema di raffreddamento del corpo; proprio il sudore. Queste strutture dette “radianti” e  tessute a maglia (in attesa di brevetto) si mantengono più fresche alle temperature elevate. Inoltre non bloccano il flusso d’aria che circola tra il corpo e il capo tecnico. Così si mantiene ventilata la cute e si agevola l’asciugatura. Il tessuto è rinfrescante e sempre gradevole da indossare. Il capo prende il nome di Aeron Lab ed è senza maniche.

a cura della redazione tecnica, immagini courtesy polartec

polartec.com

dhbsport.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.