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Ipotermia: il pericolo dietro al surf invernale

di - 15/02/2015

L’acqua del Mediterraneo in questo periodo raggiunge i valori più bassi di tutto l’inverno: in alto Adriatico si sfiorano i 6-7 gradi centigradi (fra 8 e 12° più a sud), su alto Tirreno, Ligure e Sardegna siamo tra 8 e 14°C mentre altrove la temperatura in mare oscilla fra 13 e 16°.
A temperature inferiori ai 16°C siamo nel range del “cold water surfing”, quindi tutti dovremmo sapere qualcosa in più sul rischi ipotermia.
Innanzi tutto, cos’è l’ipotermia? La temperatura media corporea oscilla tra 36,5 e 37,5°C, si parla di ipotermia quando la nostra colonnina di mercurio scende sotto i 35°C. Il nostro corpo è una macchina in grado di regolare la temperatura, se questo non succede il motore si “ingolfa”, gli organi funzionano male, ulteriore freddo aggrava la nostra salute fino a portare, in ultimo, alla morte.

Filippo Orso nel suo viaggio in Islanda ha messo a dura prova il proprio corpo... Filippo Orso nel suo viaggio in Islanda ha messo a dura prova il proprio corpo…

 

Esistono 4 livelli di ipotermia: lieve, moderata, grave e profonda. Nel primo livello il surfista sentirsi una leggera confusione mentale, un po’ di brividi e ipertensione. Questo in genere è il livello al quale, specie in Adriatico, decidiamo di uscire dall’acqua (mani e piedi freddi).
Se la temperatura corporea continua a scendere si entra nel livello moderato di ipotermia. In questo caso noterete difficoltà di coordinazione muscolare e le dita, labbra e orecchie diventeranno blu. In tale fase il tuo corpo inizia a concentrarsi solo sul mantenimento a temperatura calda degli organi vitali.

Al riparo dal vento ma sempre vicini allo zero...paddling tra gli iceberg - Filippo Orso Al riparo dal vento ma sempre vicini allo zero…paddling tra gli iceberg – Filippo Orso

 

Nella fase di grave ipotermia il cuore inizia a funzionare male e con esso il sistema circolatorio: crescono i disturbi di amnesia, difficoltà nel parlare, vertigini estreme e problemi di movimento.
Una temperatura dell’acqua di 10 ° C può uccidere una persona senza muta in meno di un’ora, mentre se è vicino allo zero il surfer / nuotatore senza protezioni termiche potrebbe morire entro 15 minuti.

6 mm di neoprene sono un'ottima soluzione contro l'ipotermia in condizioni molto fredde 6 mm di neoprene sono un’ottima soluzione contro l’ipotermia in condizioni molto fredde

 

Ma l’abbassamento di temperatura corporea in acqua fredda può essere anche un problema per i surfers in muta. Il 90% della perdita di calore avviene attraverso la pelle mentre il 10 % attraverso i polmoni: è questo il motivo per cui surfare in 3/2 a 10°C può portare lentamente ad una ipotermia lieve/moderata.
Come rimediare? Se sei in acqua e provi uno dei sintomi descritti sopra, esci immediatamente e comincia la tua fase di riscaldamento: bevi acqua calda, cioccolata calda, tè o caffè, il tutto in un ambiente più caldo. Se completi il percorso con una bagno/doccia calda allora tornerai rapidamente come nuovo.

Gli stadi dell’ipotermia

LIVELLO         SINTOMI        TEMPERATURA CORPOREA
Lieve       Ipertensione e brividi       32-35°C
Moderata       Sonnolenza e difficoltà muscolare       28-32°C
Grave        Perdita di conoscenza, no brividi       20-28°C
Profonda         Nessun segno vitale      < 20°C

Cartolina dall'islanda - Filippo Orso Cartolina dall’islanda – Filippo Orso

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf