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ITW: HandMade Longboards Custom Decks

di - 09/11/2014

In queste giornate autunnali, tra una mareggiata e l’altra, il clima è ideale per trascorrere qualche ora all’aperto col nostro longboard o surfskate, cercando di emulare il più possibile le emozioni del surf tra carvate, noseride e slide. Poco tempo fa abbiamo conosciuto Daniele Orlandi durante l’Huia Summer Contest, un longboarder di San Benedetto del Tronto che si è fatto notare per l’ottimo secondo posto. Daniele ama l’artigianato e nel tempo libero si dedica insieme al suo socio alla costruzione di deck per tavole da skate in bamboo, completamente personalizzabili.
Così abbiamo deciso di presentarvelo insieme al suo progetto HandMade Longboards Custom Decks.

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– Ciao Daniele, partiamo dalla classica domanda di rito: da quanto surfi, dove e come hai iniziato?

Ciao, surfo da 4 anni…da quando per la prima volta, quasi per sbaglio, mi sono ritrovato con una tavola in mezzo all’acqua. L’incontro con questo mondo lo devo al grande zio Peppe..…..stavo lavorando come bagnino in una giornata particolarmente ondosa quando io e il mio amico/collega/ vicino di torretta, notiamo in acqua Peppe che si divertiva a prendere qualche onda. Ero sempre stato attratto da questo mondo, così ci avviciniamo a Zio Peppe, un signore sulla 50ina abbondante titolare di uno chalet tutto di legno stile hawaii dove l’ingrediente principale è il surf: tavole, rigorosamente longboard, appese al soffitto, pinne, quadri e cartelli provenienti da tutte le parti del mondo e la tv che trasmette  rigorosamente video di surf. Alla domanda possiamo provare anche noi, lui ci da un paio di tavole e ci dice prego! Quel giorno penso che arrivai solo a mettermi in ginocchio sulla tavola, ma è da lì che è iniziata la mia dipendenza!

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– Cosa fai nella vita quando non sei in acqua?

Sulla terra ferma sono uno studente, studio ingegneria ad Ancona.

 – Con chi esci in mare solitamente? In quale zona surfi più spesso?

Il mio amico/collega/ vicino di torretta è rimasto il mio compagno più fedele, ma uscendo quasi sempre qui a San Benedetto del Tronto, col tempo, ci si conosce un po’ tutti e qualcuno in acqua lo trovi sempre.

 – La maggior parte dei tuoi coetanei va in tavoletta, te perché hai scelto il longboard?

Finita quella famosa estate dovevo comprarmi a tutti i costi una tavola da surf e chiedendo qua e là in molti mi consigliavano un long che avrei sicuramente sfruttato molto di più qui in Adriatico. Così, senza perdere troppo tempo, comprai il mio longboard e col passare del tempo da una scelta quasi forzata è diventata una passione!

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– Com’è la situazione surfistica nel tuo home spot? E cosa ne pensi di quella Italiana?

Beh sfortunatamente qui le condizioni sono quelle che sono, però c’è veramente tanto fermento! Si è formato un bel gruppo di amici prima di tutto,  che condividono la stessa passione e le stesse sofferenze nei periodi di piatta. Credo che adesso in Italia si stia vivendo un grande periodo di ascesa per questo sport, diciamo che stiamo uscendo sempre di più allo scoperto anche grazie a grandi atleti che si fanno notare a livello internazionale.

– Migliore onda in Italia? E all’estero?

Beh per l’Italia sono di parte: il mio home spot Ratta! Quando entra bene lo scirocco il molo del porto fa srotolare delle belle barre lunghe che sono un amore con il long. Il problema è la costanza!! Per l’estero, anche se ho ancora tanti spot da scoprire, per la mia piccola esperienza, la più bella onda rimane La Sanata a Lanzarote, un bel reef break potente e pulito

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– Da dove nasce la passione per il longboard skate e per la costruzione di tavole?

Il tutto parte dal Carver che nelle giornate di piatta risulta essere una buon passatempo per una “surfata su asfalto”. Poi il passaggio al longskate è stato del tutto naturale anche perché nel dancing ritroviamo lo stile classico del longboard. Fondamentalmente sono un tipo a cui piace sporcarsi le mani e grazie all’aiuto del mio amico Anselmo, pratico nel mondo della falegnameria, ci siamo chiesti “Perché non provare a costruirci una tavola da soli !?”.

– Qual è la vostra tecnica di shaping? Quali materiali utilizzate?

Beh la nostra è una tecnica del tutto artigianale, non a caso  HandMade Longboards, a partire dalle presse autoprodotte fino alle lavorazioni finali. È proprio questo il nostro punto di forza: una tavola che esce dalla testa e dalle mani di 2 artigiani con i pregi e i difetti che la rendono unica. Come materiale ci siamo concentrati sul bamboo che risulta avere un ottimo compromesso tra elasticità, peso e resistenza.  La nostra ricetta 100% italiana prevede: 4 sfoglie di bamboo ripiene di resina epossidica il tutto decorato dallo chef….Buon Appetito!

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– Come vi regolate per la flessibilità?

Stiamo valutando varie soluzioni di resinatura intervenendo sul numero di strati, grammatura e sull’integrazione della classica fibra di vetro con il carbonio

– Chi volesse realizzare una tavola su misura come può contattarvi?

Per adesso ci trovate solo su facebook alla pagina HandMade longboards Custom decks e per qualsiasi info: handmadesbt@gmail.com Daniele: 3461059989 Anselmo:3895124158

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-Progetti per il futuro?

Adesso stiamo lavorando a un nuovo modello ancora in fase di sviluppo. Uno shape simmetrico con doppio kick e una striscia di carbonio interna per ottenere un flex ideale, Il giusto compromesso per una tavola all around.

STAY TUNED!

– Tornando al surf, qual è il tuo stile preferito, classico o moderno?

Beh il classico non invecchia mai!

– Il tuo idolo Italiano nel surf? E quello Straniero?

Italiano sicuramente Leonardo Fioravanti che sta cavalcando il sogno che per qualcuno potrebbe sembrare impossibile per un italiano! Fra tutti gli stranieri la scelta è ardua, per rimanere nel longboard direi un Alex Knost o un Joel Tudor.

Qual è la mareggiata più bella che hai surfato?

Periodo di carnevale di quest’anno….una bellissima giornata di sole….sciroccata tanto attesa e finalmente arrivata….Ratta lavorava stupendamente! Onde sul metro abbondante e di grande qualità: belle lisce e lunghissime. In acqua eravamo solo in 4, come 4 bambini al parco giochi!

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Per concludere cosa ti aspetti da un sito come 4surf.it e dal nostro magazine?

Beh l’unione di un sito con previsioni meteo e surf, e un magazine cartaceo penso sia un nuovo e buon mix. Inoltre è grazie a siti come il vostro che piccole realtà locali come la nostra possono raggiungere un gran numero di persone!

Grazie del tuo tempo Daniele, saluta e ringrazia chi vuoi!

Grazie a voi! Un saluto e un ringraziamento va a tutti quelli che ci hanno sostenuto e che ci sosterranno!

 

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Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf