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Kai Otton si ritira dal surf professionistico

di - 20/12/2016

Il world tour, visto dai nostri occhi, sembra un grande luna park dove ci sono solo divertimento e sorrisi.

Purtroppo, anche per i fortunati surfisti che vi fanno parte, spesso le cose non sono così belle come sembrano. Ci vogliono stimoli per andare avanti e per garantire i risultati che ti permettono di avere tutti i privilegi di un surfista professionista del CT.

Stimoli che forse sono mancati in questi due anni a Kai Otton, trentasettenne icona del surf made in Australia, che ieri, dopo l’eliminazione da parte di Kolohe Andino nel round 3 (con cui è matematicamente tornato al girone di qualificazione WQS), ha confessato a Rosie Hodge che questa sarebbe stata la sua ultima gara da professionista e che, dopo 10 anni nel tour, preferiva dedicarsi al surf in maniera più leggera, senza i grandi obblighi che comporta ogni anno il CT.

Otton è stato uno dei goofy-footers più influenti del tour degli ultimi 10 anni, i suoi risultati migliori sono stati la vittoria nel 2013 del Rip Curl Pro Portugal a Supertubos e la grande performance a Cloudbreak durante l’epica swell del 2012.