Girando nel web siamo entrati in contatto con diverse realtà originali, tutte nate dalla passione e dall’estro che contraddistingue l’artigianato made in Italy. Quest’oggi vi presentiamo chi sta dietro L2A Custom Decks, Damiano Favilli, che ci racconterà la storia di questo progetto.
Ciao a tutti, mi presento: Sono Damiano e sono la persona che sta dietro L2A Custom Desck. Magari vi chiederete cosa sia L2A Custom Decks quindi presto detto…L2A Custom Decks è il mio progetto, per il quale creo tavole da longskate ispirandomi a quelle che sono le vecchie (e le nuove) tavole da surfboard. Tutte quelle tavole viste e riviste in vecchi video, ai piedi di grandi surfisti che hanno fatto, e cambiato, la storia del surfing mondiale e del modo di vivere il surf…
Ma perchè uno dovrebbe fare tavole da skate simili a quelle da surf?
Ottima domanda! Tutto nasce da una passione, da un’amore. Quello per il surf e per il mare. Abitando a circa 1 ora e mezza dal mare non ho mai avuto molto tempo per surfare e se dicessi che sono un bravo surfista direi una bugia grande quanto il mare stesso, solo che quell’idea di libertà, di farsi cullare e trasportare dalle onde, di quella forma di contatto e di collaborazione tra Natura ed Uomo rappresentata proprio dalle onde, mi ha sempre affascinato. Dato serenità.
Ma veniamo ad oggi. Vivendo tutt’ora lontano dal mare per motivi di lavoro, si era fatta sempre più grande la nostalgia nei confronti del surf e delle sensazioni da esso trasmesse… Dopo aver rivisto 1000 volte film come Endless Summer, Big Wednesday, Lord of Dogtown e Riding Giant e non potendo uscire in mare con la tavla da surf, ho avuto come l’intuizione di provare a creare una tavola da longskate utilizzabile ogni giorno ed ovunque mi trovassi che potesse almeno in parte trasmettermi quelle stesse sensazioni. Presi un’asse di legno e come avevo visto fare in molti video, completamente a mano e senza l’ausilio di particolari strumenti, da quell’asse di legno tirai fuori una piccola tavola da skate.
Da quel momento, con questo spirito nacque la prima tavola ed il progetto L2A Custom Decks. Convinto che fosse una delle poche che avrei creato e sicuramente tutte per me soltanto, la mostrai a degli amici che una volta vista e percepito l’amore e la passione messi nel realizzarla, ne vollero una a loro volta. Da li a breve nacque anche la pagina Facebook che ebbe la funzione di “vetrina” per i miei lavori. Restando fedele a questo spirito che mi ha accompagnato fin dall’inizio ho cercato sempre di migliorare e progredire sia per quanto riguarda le grafiche che per gli shape stessi delle mie tavole…
Da la prima tavola da 50-60 cm in stile Dogtown, sono passato a realizzare repliche da 120cm piu o meno fedeli di shortboard da onde giganti, fish larghi e comodi da 100 cm ed ultimamente anche tavole da 2 metri in perfetto stile Noseriding ispirandomi allo stile di Miki “da cat” Dora. Ad essere sincero quest’ultima ho voluto realizzarla più per la volontà di dimostrare che non serve andare oltre oceano per trovare cose uniche create da persone capaci e che vanno oltre alle idee standard di longboard skating. Ovvio che sfidare gli americani “al loro gioco” è un’idea molto ambiziosa ma credo che solo con l’ambizione e la voglia di fare si possa crescere!
Una cosa che ancora non ho detto è il perchè della parola CUSTOM nel nome del mio progetto… Dunque, quando ho cominciato a creare tavole per gli amici, mi sono accorto che ognuno di loro aveva in testa una tavola diversa ed un’idea dello shape alla quale io non avrei mai pensato…Sono quindi giunto alla conclusione che tutti coloro che producono tavole, le fanno a loro gusto e piacimento soddisfacendo di conseguenza solo in parte il desiderio di chi poi la tavola va a ad usarla e a me questo non piaceva. Per avere una tavola uguale ad altre 1000 tanto vale prendersene una Made in China che quanto meno ha sotto un nome famoso…il mio desiderio invece era proprio quello di dare a chi la voleva una tavola completamente diversa da tutte le altre che si trovano a giro e nei negozi e che rispecchiasse il più possibile ciò che avesse in testa colui che poi se la sarebbe surfata.
Ora mi ritrovo a poco più di un’anno dalla nascita di L2A Custom Decks a realizzare tavole sempre diverse per grafica e shape e tutto ciò mi da una soddisfazione immensa! Durante il mio cammino ho avuto la possibilità di incontrare e conoscere persone che mi hanno poi ispirato e che sicuramente mi hanno insegnato qualcosa come ad esempio Winki, grande surfista ed amico, istruttore e guida in Surf Trip pazzeschi a giro per il mondo e soprattutto conosciutissimo scrittore di 3 bellissimi libri di viaggio che mi fanno sognare ad ogni lettura. Poi ci sono i 2 artisti che hanno realizzato spesso grafiche per le mie tavole. Il primo è Gregory Evans, californiano nato e cresciuto a Dogtown (quella vera) e adesso residente in Francia che con le sue rappresentazioni un po cartoon un po trip (non surfistico ) esprime tutto il suo amore per il surf condizionato da quelli che sono i ricordi dei tempi del Pacific Ocean Pier ( P.O.P ) e delle prime surfate in strada con le tavole da skate nei periodi di piatta. Potete vedere tutti i suoi lavori alla sua pagina facebook che è >> www.facebook.com/DogtownSurfArt?fref=ts
Il secondo è Hervè Surf Art, talentuoso pittore capace di riprodurre scenari di surf mitici, panorami ed ambientazioni classiche ed affascinanti scenari anni ’70. Potete trovare i suoi lavori a questo indirizzo >> www.facebook.com/herve.surfart?fref=ts
Quanto a me, sono sempre li a far volare segatura e ad esprimere la mia fantasia, e la vostra, attraverso tavole che portano la mente in mare, che trasformano un semplice spostamento in skate in un momento di puro divertimento e che fanno di un pezzo di legno un’oggetto unico da usare o solo da tenere esposto. Sempre e comunque, proprio come lo volevate! Se dopo tutto questo poema che ho scritto vi andasse ancora di dare un’occhio a questi miei famigerati lavori e magari contattarmi per dirmi cosa ne pensate, la mia pagina è
>> www.facebook.com/L2ACustomDecksLongboardCruiser?ref_type=bookmark
Spero di trovare un vostro commento sulla mia pagina e di parlare con ognuno di voi!
Per concludere, citando una battuta di Skip Engblom in Lord of Dogtown: “C’è più cemento al mondo che onde da surfare“. Quindi fatelo con la tavola che desiderate e non lasciate che sia un “Made in China” a prescindere “Qualcun’altro” a decidere per voi. Ora potete!
(spero) a presto, Damiano.
PEACE
