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La Granfondo Città di Riccione vista da noi

di - 16/04/2018

L’età non sempre è signora ma nel caso della Gran Fondo Città di Riccione occorre dire i suoi 20 anni li porta davvero bene. Nel panorama delle gran fondo oramai questa gara si è ritagliata un proprio spazio a cavallo tra Romagna e Marche, pur se i fasti dell’edizione che aveva quartier tappa all’Acquafan non si sono più ripetuti. Secondo noi anche per lo slittamento in avanti della data in un mese, aprile, che propone diverse prove in ogni parte d’Italia; la vecchia data di marzo non aveva molti concorrenti ed anche il percorso, nervoso e veloce, sembra adatto ad un rodaggio di inizio stagione.

Ad ogni modo un solido battente di poco meno di 1000 iscritti è consolidato. Le operazioni pre gara come di norma sono veloci e la disponibilità dei parcheggi in zona ampia e comoda. La griglia di partenza dopo un paio di edizioni ritorna alla classica posizione antistante il pala Terme e secondo noi è una delle cose che ci convince appieno. Qualche modifica nei tracciati aggiusta un percorso che è ottimo per maturare la gamba in questo inizio stagione travagliato; oggi non piove ma un cielo minaccioso ci accompagnerà per lunghi tratti nel nostro peregrinare nei colli riminesi. La macchina organizzativa si dimostra come sempre ben calibrata sulla consistenza del plotone. Incroci e punti critici sono ben segnalati e presidiati, compreso il tratto nella Repubblica di San Marino che molte volte è rimasto sguarnito (nella terra delle libertà si è molto liberi…). Beh, l’asfalto come al solito è una variabile impazzita e crediamo che il buon Valeriano sia “diventato grullo” per coniugare difficoltà tecniche con fondo stradale accettabile.

Dobbiamo comunque dire che il risultato finale ci è piaciuto e speriamo che questo tracciato resti immutato anche nelle prossime edizioni. Altra novità 2018 l’arrivo nello stesso luogo della partenza; anche qui pieno apprezzamento e lunga volata in tutta sicurezza dopo gli ultimi chilometri nervosi. Altra chicca finale, a parte le docce finalmente a temperatura accettabile, un pasta party notevole offerto sia ai partecipanti che agli accompagnatori. In questo inizio stagione ne abbiamo visto di tutti i colori: ristori spartani, pasta party monopiatto, balzelli per accompagnatori da ristorante: qui a Riccione invece qualità, abbondanza e per tutti! Grazie di cuore a chi in questi tempi difficili non lesina sforzi e viene incontro a tutti i ciclisti senza concentrare gli sforzi sui soliti competitivi…e in bocca al lupo per la prossima!

Un grazie particolare ad Enrico Monti, foto a cura dell’organizzazione.

granfondocittadiriccione.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.